Ravenna: villa Adalgisa ottiene l’accreditamento sanitario internazionale

L’hospice Villa Adalgisa di Ravenna conquista l’accreditamento sanitario internazionale, grazie alla sua qualità e attenzione al paziente. Da anni la struttura offre assistenza a persone malate con patologie croniche degenerative in fase avanzata, le cure proposte garantiscono accertamenti diagnostici, prestazioni mediche specialistiche, infermieristiche, riabilitative, psicologiche, assistenza farmaceutica, nutrizione artificiale, prestazioni sociali, tutelari e alberghiere e anche il sostegno spirituale.

Un grande risultato per la struttura di Borgo Montone che è entrata a far parte di un percorso di monitoraggio e valutazione internazionale, da parte di Accreditation Canada e l’affiliata Health Standards Organization. I due enti si occupano dell’ottimizzazione e della qualità dei servizi sanitari e sociali in tutto il mondo, e hanno già coinvolto oltre 15.000 realtà in più di 35 Paesi.

Nato dieci anni fa, l’hospice ’Villa Adalgisa’ ha accolto 2.952 persone e la risposta assistenziale è stata nel tempo ampliata come ricettività e in termini di qualità di cura. Gli attuali 19 posti letto hanno garantito nel 2023 il ricovero di 310 persone e la dimissione di 77 pazienti, conquistando il cuore della città. Una struttura circondata dal verde, dove si si trova sostegno psicologico, aiuto e rispetto della dignità.

La certificazione arriva dopo un percorso di valutazione durato oltre un anno, intrapreso insieme al Consorzio Colibrì, a cui la cooperativa aderisce e all’AUSL di Bologna.

«La scelta di certificare la qualità delle nostre prestazioni sanitarie – spiega Pietro Segata, presidente della cooperativa – poggia sulla volontà d’impegnarsi in un miglioramento continuo della qualità e della sicurezza dei servizi offerti. L’accreditamento valuta le organizzazioni sanitarie e i servizi sociali su standard di eccellenza, per identificare ciò che viene fatto bene e ciò che deve essere migliorato».

Una certificazione di grande valore, se si considera che prende in esame l’appropriatezza e la qualità delle prestazioni sanitarie e che Società Dolce è la prima cooperativa ad ottenerla: «Siamo orgogliosi di contribuire ad arricchire il sistema di cura dei territori in cui operiamo, con servizi d’eccellenza, certificati a livello mondiale», ha concluso Segata.

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