Riprende, da lunedì 11 settembre a giovedì 26 ottobre, la campagna abbonamenti de La Stagione dei Teatri organizzata da Ravenna Teatro – centro di produzione teatrale riconosciuto dal Ministero della Cultura quale primo centro in Italia per qualità artistica – insieme al Comune di Ravenna (il diritto di prelazione per gli Abbonati e le Abbonate alla Stagione precedente scade mercoledì 11 ottobre).
Come di consueto, saranno i due teatri della città, Rasi e Alighieri, ad accogliere la Stagione tra novembre e aprile.
La formula prevede sei titoli fissi e due a scelta: un cartellone che offre classici rivisitati e spettacoli ispirati a testi che nascono da generi letterari diversi; brani che aprono a profonde riflessioni sull’oggi e che pongono interrogativi mai risolti.
I sei spettacoli fissi, programmati al Teatro Alighieri, sono: Uomo e galantuomo, primo testo in tre atti di Eduardo De Filippo, scritto a soli ventidue anni, interpretato da Geppy Gleijeses, allievo del Maestro e da lui autorizzato a portare in scena le sue opere; Kohlhaas, in cui Marco Baliani racconta la storia di un sopruso che, non risolto attraverso le vie del diritto, alimenta una spirale di violenze sempre più incontrollabili, in nome di un ideale di giustizia naturale e terrena.
Trappola per topi, un classico della letteratura teatrale, scritto dalla regina del giallo per antonomasia, Agata Christie, viene portato in scena attraverso una rilettura di cui è protagonista l’attore Ettore Bassi; Anna Della Rosa e Valter Malosti vestiranno invece i panni dei due straripanti protagonisti della grande tragedia scritta da William Shakespeare tra il 1607 e il 1608, Antonio e Cleopatra.
Nata dalla penna, insieme forte e delicata, di Viola Ardone, Oliva Denaro è la protagonista che dà il nome al libro da cui nasce lo spettacolo e che vede sul palco Ambra Angiolini; La Locandiera, di Antonio Latella con Sonia Bergamasco, porrà infine l’accento sulla straordinaria attualità del primo testo italiano in cui è protagonista una donna.
Nella rosa dei titoli che compongono gli spettacoli a scelta, compaiono invece Alessandro. Un canto per la vita e le opere di Alessandro Leogrande, omaggio del Teatro Koreja allo scrittore e giornalista tarantino impegnato nella difesa dei diritti dei migranti e nelle battaglie in favore degli ultimi della Terra; la trilogia del Teatro delle Albe che rende omaggio ai maestri di Marco Martinelli e Ermanna Montanari: Pasolinacci e Pasolini, quattro movimenti di ascolto; A te come te. Scritti giornalistici di Giovanni Testori e 5 fotogrammi per Bernardo Bertolucci.
La buca è invece il titolo del nuovo spettacolo di Nerval Teatro – realtà orientata a indagare il ruolo sociale e relazionale dell’arte – ispirato all’opera di Samuel Beckett, mentre Étoile è frutto dell’incontro tra una drammaturga in grado di abbandonare le parole e agire sui gesti, e un attore capace di mettere in campo la sua storia e il suo sapere tecnico attraverso il corpo. Romeo Castellucci / Societas Terzo Reich è un’installazione audiovisiva basata sulla rappresentazione spettrale di tutti i nomi. I sostantivi del vocabolario italiano vengono proiettati a uno a uno con una velocità commisurata alla capacità retinica di trattenere una parola che appare nel baleno di un ventesimo di secondo.
La Faglia è il racconto dell’ostinazione di due uomini deputati a tappare i buchi di un mondo in declino nato dalla penna dell’autrice francese Adèle Gascuel che, con ironia, ripercorre la logica di pensiero dell’Occidente moderno. In 7 contro Tebe la tragedia di Eschilo viene rivisitata in chiave comica miscelando alto e basso senza soluzione di continuità. Marco Baliani torna come protagonista di Una notte sbagliata, titolo che pone una profonda riflessione sull’abuso di potere anche in rapporto alla vicenda legata a Stefano Cucchi, mentre in Barabba la regista porta alla ribalta un testo inedito del 2010 scritto da un drammaturgo fortemente affascinato dalla lingua e dall’uso di registri diversi, che spaziano dal sacro al profano.
Divertenti e terribili, anarchici e surreali, Flavia Mastrella e Antonio Rezza giocheranno alla vita come in un ideogramma nello spettacolo 7-14-21-28, “in cui volumi triangolari diretti verso l’alto coesistono con linee orizzontali, ma in verticale si muove solo l’uomo”. Il figlio della tempesta. Musiche, parole e immagini dalla Fortezza è la nuova edizione del concerto-spettacolo diretto da Armando Punzo e dedicato alla Compagnia di detenuti-attori, fondata dal regista napoletano nel 1988 all’interno del carcere di Volterra. In Balasso fa Ruzante Natalino Balasso propone una comicità vitale, ma allo stesso tempo amara, pervasa da un dirompente realismo espressivo. Un mondo di villani dove la peste va e viene e dove il tragico e il comico si fondono in maniera inscindibile.
Con Sole e Baleno il racconto si ispira, in modo libero, ad una storia realmente accaduta in Italia negli anni Novanta del ‘900, quella di due giovani uniti da un amore assoluto – e dal loro idealismo – che si scontrano con una società che prima reprime e uccide, poi riflette. L’attrice Agnese Banti sarà protagonista di Speaking Cables, dispositivo coreografico per voce, cavi e altoparlanti con cui porterà in scena la propria voce per scucire e ricucire lo spazio attraverso il suono spazializzato che si svela sulla scena.
Le vacanze raccontano invece di un mondo appena futuro, in cui due adolescenti, dopo l’esame di maturità, si interrogano sui cambiamenti climatici. Diario di Pinocchio 20202065 propone infine un’iniziazione collettiva di cui il pubblico diventa inconsapevole protagonista e testimone. Una cerimonia genealogica che prova a raccontare la biografia culturale, il modello identitario, la storia personale della nostra nazione sullo sfondo della Grande Storia.
La Stagione è completata da un prologo composto da quattro appuntamenti che si susseguiranno nel mese di ottobre e da due eventi speciali: questi sei spettacoli sono tutti esclusi dall’abbonamento.
Anche quest’anno Ravenna Teatro torna ad offrire ai residenti delle Circoscrizioni Nord e Sud del comune di Ravenna e a quelli del comune di Alfonsine l’opportunità di recarsi a teatro usufruendo di un servizio di trasporto gratuito. Abbonamento più navetta 146 euro / under 26: 50 euro.
Grande attenzione continua infine ad essere riservata anche a chi ha meno di 26 anni, che potrà usufruire di abbonamenti a prezzi popolari.
Teatro Alighieri via Mariani 2 Ravenna tel. 0544 249244 aperta tutti i feriali dalle 10 alle 13, giovedì anche dalle 16 alle 18 e da un’ora prima di ogni evento.
La biglietteria del Teatro Rasi riaprirà al pubblico da giovedì 28 settembre: Teatro Rasi via di Roma 39 Ravenna tel. 0544 30227 aperta il giovedì dalle 16 alle 18 e da un’ora prima di ogni evento.
Ravenna Teatro via di Roma 39 Ravenna: Uffici aperti al pubblico da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 tel. 0544 36239, info@ravennateatro.com o biglietteria@ravennateatro.com.
Tutte le informazioni disponibili su ravennateatro.com.
La rassegna è organizzata con il supporto del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna, Coop Alleanza 3.0, Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna, Assicoop Unipol Sai, Cna, Reclam, Bcc Ravennate, Forlivese e Imolese.
Lo ha deliberato la giunta nella seduta di oggi, venerdì 22 novembre, poiché il solo rinvio dei termini di pagamento…
A Ravenna un weekend femminista per manifestare contro la violenza sulle donne, ma per grandi e piccini ci sarà la…
L'intervento fa parte di un progetto più ampio che prevede la realizzazione di un sottovia carrabile
Oggi, venerdì 22 novembre, alle 21 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro di Lugo
Sabato 23 novembre. Il tema scelto per la diciottesima edizione è stato “La Porta: un passaggio, una soglia…”.
Nell’ambito prestigioso del Festival, domenica 24 novembre 2024, presso lo Studio Zeba, via del Pino 82 (Ponte Nuovo) dalle 15…