È in corso, nel pomeriggio di sabato 23 dicembre, un nuovo presidio per la pace in Medio Oriente, in piazza XX Settembre a Ravenna. Molte le organizzazioni e i sindacati che hanno promosso la manifestazione contro quello che definiscono un «genocidio in corso a Gaza», parte di una «spirale di violenza in Medio Oriente».
I manifestanti hanno chiesto la fine del conflitto, la liberazione degli ostaggi e la fine di quella che definiscono «complicità dell’Occidente». Chiedono a gran voce una soluzione politica a partire dalla fine dell’occupazione militare israeliana, della colonizzazione e dell’apartheid.
Inoltre, i manifestanti sostengono che l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre non possa giustificare la logica della vendetta perpetrata da Israele su un intero popolo. Dicono che un crimine di guerra non ne cancella un altro.
Il 27 ottobre a Ravenna c’era già stata la “Camminata per la pace”, a favore della fine del conflitto tra Israele e Hamas.
La novità di quest’anno è relativa alla parte conclusiva della celebrazione: al termine della Santa Messa, sul sagrato del Duomo,…
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Le celebrazioni proseguiranno fino alle 17 al palazzo Rasponi. Poi una conferenza e una mostra in viale Berlinguer
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La mostra nasce con l'intento di fornire un'occasione di conoscenza immediata, e allo stesso tempo scientificamente rigorosa, sui cambiamenti climatici.
Buoni anche i numeri di Cervia che dal 18 dicembre al 5 maggio ha registrato 4.595 accessi