Ravenna Manifestazioni cerca attori, cantanti e ballerini per “Non dirmi che hai paura”

Il bando è aperto e lo spettacolo debutterà al Ravenna Festival 2024. Le audizioni saranno a gennaio a Ravenna e a Roma

Fondazione Ravenna Manifestazioni cerca attori, ballerini, cantanti, acrobati e non solo. È aperto il bando di audizioni per “Non dirmi che hai paura“, spettacolo di teatro musicale che debutterà nel corso di Ravenna Festival 2024.

Basato sull’omonimo romanzo di Giuseppe Catozzella, lo spettacolo diretto da Laura Ruocco – con le coreografie di Giulio Benvenuti e le musiche di Alessandro Baldessari, Peter Gabriel e Jill Gabriel – racconta la storia dell’atleta somala Samia Yusuf Omar, che partecipò alle Olimpiadi di Pechino nel 2008.

Le audizioni sono destinate ad attori, cantanti, danzatori, acrobati e performer per ruoli principali, secondari, di ensemble e cover e si terranno a Ravenna (3, 4, 5 gennaio) e Roma (7, 8, 9 gennaio). La selezione finale avverrà in forma di laboratorio della durata di quattro giorni (11-14 gennaio, sede da definire).

Info

Informazioni: produzione@nondirmichehaipaura.it | tel. + 39 351 554 6407 (preferibilmente via Whatsapp). Per partecipare alle audizioni è necessario iscriversi entro e non oltre le ore 24 del 17 dicembre 2023. Info e iscrizioni a questo link.

“Non dirmi che hai paura”

Lo spettacolo è tratto dal libro di Giuseppe Catozzella. Samia è una ragazzina di Mogadiscio. Ha la corsa nel sangue. Ogni giorno divide i suoi sogni con Alì, che è amico del cuore, confidente e primo, appassionato allenatore. Mentre intorno la Somalia è sempre più preda dell’irrigidimento politico e religioso, mentre le armi parlano sempre più forte la lingua della sopraffazione, Samia guarda lontano, e avverte nelle sue gambe magre e velocissime un destino di riscatto per il paese martoriato e per le donne somale. Gli allenamenti notturni nello stadio deserto, per nascondersi dagli occhi accusatori degli integralisti, e le prime affermazioni la portano, a soli diciassette anni, a qualificarsi alle Olimpiadi di Pechino.

Arriva ultima, ma diventa un simbolo per le donne musulmane in tutto il mondo. Il suo vero sogno, però, è vincere. L’appuntamento è con le Olimpiadi di Londra del 2012. Ma tutto diventa difficile. Gli integralisti prendono ancora più potere, Samia corre chiusa dentro un burqa ed è costretta a fronteggiare una perdita lacerante, mentre il “fratello di tutta una vita” le cambia l’esistenza per sempre. Rimanere lì, all’improvviso, non ha più senso. Una notte parte, a piedi. Rincorrendo la libertà e il sogno di vincere le Olimpiadi. Sola, intraprende il Viaggio di ottomila chilometri, l’odissea dei migranti dall’Etiopia al Sudan e, attraverso il Sahara, alla Libia, per arrivare via mare in Italia.

Giuseppe Catozzella per mesi è entrato dentro la vita reale di Samia, e l’ha reinventata in una voce dolcissima, scrivendo un romanzo memorabile. Da quella voce, da quell’io leggerissimo che ci parla con fermezza e candore, si sciolgono la struggente vicenda di un’eroina dei nostri tempi, la sua fiaba, e insieme il suo destino.

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