Come ogni anno, l’ultima domenica di maggio si celebra la Giornata Nazionale del Sollievo promossa dal Ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dalla Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti. E’ l’occasione per sensibilizzare e informare la cittadinanza, ma anche gli stessi operatori sanitari, rispetto al contrasto del dolore inutile nel corso delle pratiche mediche, in ospedale e sul territorio, e estendere la consapevolezza che il sollievo non è solo desiderabile ma anche possibile.«Il dolore – spiega il dottor Massimo Innamorato , direttore Terapia Antalgica dell’Ausl Romagna – costituisce un fenomeno patologico, una malattia nella malattia, che influisce pesantemente sulla vita delle persone con effetti negativi sulla sfera psichica ed emozionale, compromettendo l’autonomia, le relazioni interpersonali, i rapporti familiari e favorendo l’isolamento della persona dal contesto sociale. Come indicato nella legge 38/2010 che è la prima normativa che regola ed obbliga al trattamento della sofferenza chiunque lo necessiti ed in qualunque momento della vita, dall’età neonatale fino all’anziano centenario, prevenire e valutare la sofferenza, il dolore e lo sconforto delle persone e partecipare al loro sollievo è il principale scopo di ogni operatore sanitario»In occasione della giornata nazionale, dal 29 al 31 maggio in tutti gli ospedali della Romagna sarà diffuso il Poster informativo “Valutiamo insieme il dolore”, mentre nella giornata di martedì 31 maggio all’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna verrà effettuata l’Indagine del Sollievo con la somministrazione ai pazienti ricoverati di un questionario per valutare come l’esperienza del dolore venga vissuta e interpretata dalle persone ricoverate in ospedale.