Ravenna: è morto Vittorio Pranzini. «Ci lascia un grande dirigente pubblico e uno scout»

La scorsa notte è morto Vittorio Pranzini, dopo una lunga malattia che non gli ha dato tregua. Dal 1973 ai primi anni del 2000, è stato tra i più apprezzati dirigenti del Comune, autore di numerose pubblicazioni su Ravenna e sugli obblighi educativi delle istituzioni, da sempre impegnato nello scautismo come esponente di primo piano.

Pranzini, 83 anni,  lascia la moglie Chiara e i figli Elisa, Jacopo e Niccolò. Alle 10 di domani, venerdì 30 agosto, la salma verrà esposta alla camera mortuaria dell’Ospedale di Ravenna; i funerali si terranno sabato, alle ore 15, nella chiesa di San Pietro in Vincoli, frazione nella quale risiedeva con la propria famiglia.

Vittorio Pranzini. Il ricordo di Giannantonio Mingozzi

Lo ricorda Giannantonio Mingozzi che lo ha avuto al fianco come primo collaboratore in Municipio ed in Provincia: «Tra i protagonisti più impegnati della nascita e della crescita della presenza universitaria a Ravenna, profondo conoscitore dei sistema scolastico in tutti i suoi aspetti, dai nidi alle superiori, e dirigente di tante risorse per un complesso piuttosto complicato come l’insieme delle scuole pubbliche a Ravenna».

«Vittorio non si è mai arreso di fronte alle difficoltà che poneva la crescita demografica negli anni ’80 né il calo delle nascite del decennio successivo e la sua costanza è stato un esempio per il personale educativo e di sostegno. Ravenna per più anni ha costituito un riferimento credibile per esperienze italiane che ne seguivano l’esempio e questo lo si deve anche all’impegno di Vittorio Pranzini; egli ha saputo fondere nella sua capacità operativa sia le prime esperienze vissute a Milano come direttore del carcere “Beccaria” sia l’amore per Ravenna».

«La sua cultura e la storia educativa raccogliendo – conclude Mingozzi – in cinque libri testimonianze le più varie sull’iconografia, la storia del mosaico, la tradizione dei presepi e cent’anni di scautismo».

Il cordoglio di De Pascale

«Apprendo con dispiacere della scomparsa di Vittorio Pranzini, la sua dedizione e il suo impegno nel mondo scout e al servizio delle istituzioni – nel ruolo di dirigente all’istruzione del Comune di Ravenna e di vice presidente del Mar – uniti alla sua passione per l’educazione con l’obiettivo di offrire risposte concrete ai bisogni delle giovani generazioni, lasciano un segno importante nella comunità ravennate. Voglio esprimere le mie più sincere condoglianze e un affettuoso messaggio di vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari». 

Leggi anche: Faenza: è morto Claudio Casadio, già direttore della Pinacoteca

Recent Posts

Gli uomini scendono in strada il 23 novembre contro la violenza sulle donne

Il ritrovo è per le 10 alla sede di CittAttiva, ingresso giardini Speyer, mentre alle 10.30 è prevista la partenza

8 ore ago

Forte vento in Romagna, scatta l’allerta meteo gialla

Per la giornata di venerdì 22 novembre sono previsti venti di burrasca forte (75-88 km/h) sull'intero settore appenninico e di…

8 ore ago

Una conferenza dedicata alle donne e al Risorgimento alla Casa Matha

Sabato 23 novembre Fulvia Missiroli converserà sul tema con Lidia Pupilli e con Marco Severini.

9 ore ago

Arma dei Carabinieri. Celebrata la messa in occasione della patrona “Virgo Fidelis”

Alla cerimonia, tenutasi oggi, 21 dicembre, hanno partecipato le massime autorità civili e militari della Provincia

9 ore ago

La mostra di Ettore Frani chiude con una visita guidata il 24 novembre

Alle 17 presso l’ex convento di San Francesco di Bagnacavallo, è necessario prenotarsi contattando il museo

10 ore ago

Nel vicolo degli Ariani taglio del nastro alla mostra “Credevano fosse amore”

Inaugurazione sabato 23 novembre alle 16, alla presenza alla presenza dell'assessora Federica Moschini.

11 ore ago