Ravenna. Denunciato 24enne per resistenza a pubblico ufficiale. Una frattura per l’agente

Il collettivo "La Comune di Ravenna" ha accusato sui social gli agenti di violenza immotivata pubblicando dei video sui social. Al poliziotto è stata assegnata una prognosi di 30 giorni.

Nel pomeriggio di venerdì 22 marzo, una pattuglia della Polizia Locale è intervenuta in piazza San Francesco a Ravenna su richiesta di un cittadino per forti schiamazzi. Un intervento all’apparenza semplice ma che si è tramutato in un vero e proprio scontro che ha condotto a una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.

Un gruppo di giovani stava ascoltando musica ad alto volume nella zona dei portici della piazza. Le pattuglie intervenute sul posto, dopo aver intimato lo spegnimento e aver provveduto al sequestro dello strumento, hanno sanzionato il proprietario con 500 euro di multa. Ma il giovane, un ragazzo di 24 anni pregiudicato, non ha accettato la sottrazione della cassa e ha cercato di toglierla di mano al poliziotto, rivendicandone la proprietà. La reazione ha scaldato gli animi e ha condotto al fermo del giovane. Il ragazzo è stato poi rilasciato con una denuncia a piede libero.

La protesta sui social del collettivo “La Comune Ravenna”

L’accaduto è stato ripreso dalle bodycam degli agenti e da altri ragazzi presenti sul luogo che hanno presentato le loro rimostranze sui social del collettivo “La comune Ravenna” parlando di atti di violenza da parte delle forze dell’ordine e sostenuti dal gruppo “Potere al Popolo”.

Il presidio di amici e amiche del giovane è rimasto davanti al portone della caserma in attesa di ulteriori notizie dopo l’arresto: «Dal momento che si stava creando attenzione sulla vicenda, un poliziotto ha detto al fratello che lo avrebbero rilasciato – scrivono sulla pagina Instagram de La Comune Ravenna accompagnando il racconto con dei video – e che avremmo dovuto ringraziare il cielo per questo loro atto magnanimo. Alle 19, L. è uscito in evidente stato di choc ed è stato portato dagli amici e amiche al pronto soccorso. Chiediamo spiegazioni per gli atti violenti della polizia».

Prognosi di 30 giorni per il poliziotto

Ma dal confronto nemmeno i poliziotti sembrano essere usciti illesi.Anche l’agente su cui si è scagliato il giovane è stato condotto al Pronto Soccorso riportando una frattura con prognosi di 30 giorni. Il vicesindaco Fusignani ha tenuto a precisare, come dichiarato dal Resto del Carlino, l’importanza di non confondere il diritto di riunirsi in una pubblica piazza ascoltando della musica col dovere di non disturbare gli altri, esprimendo vicinanza all’agente ferito.