Cisl Fp: «Solidarietà all’agente di Polizia Locale ferito in Piazza San Francesco»

È successo il 22 marzo, quando un 24enne è stato fermato per un controllo, mentre teneva musica ad alto volume con una cassa. L'agente ha riportato una frattura

La solidarietà della Cisl Fp all’Agente di Polizia Locale di Ravenna aggredito in Piazza San Francesco il 22 marzo 2024, azione che ha portato alla denuncia di un 24enne per resistenza a pubblico ufficiale.

«Nella Polizia Locale – fa sapere Cisl Fp in una nota – uomini coraggiosi e professionisti lavorano ogni giorno a fianco dei cittadini. C’è preoccupazione e sconcerto per quanto accaduto venerdì 22 marzo a discapito dell’agente di polizia locale ravennate aggredito e ferito in piazza San Francesco durante un controllo di servizio comandato dalla Centrale Operativa del Comando di Ravenna».

Le parole di solidarietà all’agente

«Come Cisl Fp Romagna esprimiamo la propria solidarietà a lui ma anche ai colleghi intervenuti sul posto  – dichiarano il Segretario Generale della Cisl FP Romagna e la Coordinatrice Cisl Fp della Polizia Locale Manuela Drudi –  ma alla preoccupazione si unisce l’amara considerazione per la sottovalutazione dei pericoli a cui gli operatori di Polizia Locale sono spesso esposti. Troppe volte si tende ad ignorare la difficoltà di questa professione».

«Troppe volte l’immagine dell’agente è schiacciata su quella ormai datata del vigile urbano. Nel ventunesimo secolo non è più così. L’agente di polizia locale è in realtà, una figura complessa destinata ad un ruolo sempre più centrale nella vita delle comunità. È un punto di riferimento per le persone. È una presenza costante sul territorio. È, o meglio dovrà diventare un perno fondamentale delle “politiche integrate per la sicurezza. Una concezione che la Cisl Fp da tempo è impegnata a promuovere. Ma sulla quale c’è ancora troppa incertezza».

«L’ accaduto del 22 marzo ne è l’ennesima dimostrazione. Il coraggioso Agente che ha subito un grave infortunio, lo ha fatto assolvendo al proprio dovere, nell’esercizio di una funzione che, purtroppo, e troppo spesso, solo notizie drammatiche riescono a portare all’attenzione dei più. Ecco perché la risposta deve essere ferma e vigorosa nel dare giusto riconoscimento a professionisti qualificati e motivati che devono essere sostenuti nel proprio lavoro».