Ravenna, B&B e ristoranti al completo per Pasqua. Il pieno di turisti

Il periodo di Pasqua rappresenta il cuore della stagione turistica primaverile a Ravenna, grazie all’arrivo di scolaresche, di gruppi e di coppie, fra cui anche molti stranieri, che approfittano delle temperature più miti per visitare i monumenti della città d’arte. Si preannuncia dunque un ponte da tutto esaurito in alberghi e bed&breakfast e di pienone nei ristoranti, dove molte famiglie si concedono un bel pranzo o una cena. 

«Sono contenta – afferma Maria Grazia Cecere che gestisce il B&B “Dimora delle Emme” – perché quest’anno ci sono state molte prenotazioni e un grande ritorno di turisti soprattutto stranieri. Abbiamo trovato un equilibrio anche a livello di budget proprio per far fronte a questi due anni di pandemia, cercando di restare in linea con le strutture di questo tipo. Una novità? Per lasciare ai clienti la massima libertà, abbiamo dato loro la possibilità di scegliere se fare colazione da noi o altrove, mentre prima era inclusa nel prezzo».

Quindi, si prospetta una Pasqua affollata di turisti provenienti da ogni dove, composti per lo più da famiglie con bambini, che fremono per l’apertura del parco di divertimenti “Mirabilandia”, ma anche da chi ne approfitterà per fare una gita d’arte in questa città ricca di storia e cultura. E molti di coloro che resteranno durante le festività si sono organizzati per tempo anche prenotando un posto in ristoranti e trattorie. 

«Già da diverse settimane – spiega Letizia Campedelli della “Trattoria Al Cerchio”siamo al completo con le prenotazioni da parte di clienti di ogni fascia d’età e provenienti non solo dall’Italia ma anche dall’estero, quindi si prospetta una festività movimentata. Continueremo a proporre piatti tipici della Pasqua come l’agnello impanato fritto e altri della tradizionale romagnola. Novità non ne abbiamo perché è dal 1994 che proponiamo sempre gli stessi piatti e, chi ci conosce, sa che poche volte facciamo variazioni al menù». 

In questa Ravenna completamente ‘risvegliata’ c’è però anche chi non potrà ancora iniziare la propria attività come Alessandro Bondi, titolare del bar Cascador a Ravenna e del bagno Toto Beach a Marina di Ravenna. «Il bar resterà chiuso per Pasqua – racconta – perché di solito siamo chiusi la domenica per mancanza di personale. E, purtroppo, non potremo riaprire neanche il nostro stabilimento al mare perché gli stradelli non sono ancora accessibili. I lavori sono slittati e, quindi, l’apertura di Pasqua è stata posticipata al fine settimana successivo». 

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