17 Lug 2024 11:04 - In evidenza
L’inchiesta sui rapporti tra cooperative e amministrazione comunale di Ravenna, su Rete4
Secondo il servizio, Legacoop e Arco Lavori avrebbero finanziato la campagna di Michele de Pascale, per poi vincere dei bandi in modo non del tutto regolare. Lo stesso sindaco è un dipendente in aspettativa di Federcoop, che lo ha finanziato in campagna elettorale. «Un sistema di porte girevoli»
di Redazione
L’inchiesta sui rapporti tra cooperative e amministrazione comunale di Ravenna sbarca in televisione, sollevata dalla lista di opposizione La Pigna, Città-Forese-Lidi. Dopo essere stato protagonista di un articolo su Panorama, il caso arriva a “Quarta Repubblica“, un programma di Rete4, in un servizio della giornalista Giorgia Mennuni.
I finanziamenti delle cooperative alle campagne elettorali di De Pascale
Per prima cosa, nell’inchiesta di Rete4, vengono sottolineati i finanziamenti di Arco Lavori (2016 e 2021) e Legacoop (2021) alle campagne per l’elezione del Sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, oggi candidato alla presidenza della regione Emilia-Romagna. Seppur si parla di cifre esigue, a detta della consigliera di opposizione Veronica Verlicchi, «c’è un significato simbolico, cioè quello che questi soggetti sostengono una determinata parte politica a Ravenna. Basta andare a vedere cosa sono riuscite ad ottenere».
Secondo il servizio di Mennuni, Arco Lavori negli anni ha beneficiato di vari affidamenti diretti da parte del Comune, risultando inoltre vincitrice dell’appalto per la riqualficazione della Piscina Comunale. Risultato arrivato però in tempi non regolari, a detta di Verlicchi, bensì 90 giorni dopo la scadenza.
Legacoop Romagna, invece, si sarebbe aggiudicata l’ambizioso progetto DARE (del valore 242 milioni di euro), nonostante, secondo l’inchiesta, non risponda ai requisiti previsti dal bando, cioè un soggeto che abbia ‘personalità giuridica’.
Nell’inchiesta viene sentito anche il vicesindaco Eugenio Fusignani, che ribadisce: «Se è tutto alla luce del sole ed è rispettata la normativa vigente, non ci vedo niente di male».
Michele de Pascale: dipendente in aspettativa di Federcoop
Il servizio non si ferma qui. Evidenzia, inoltre, che il sindaco Michele De Pascale risulterebbe essere un dipendente in aspettativa di Federcoop, socia di Legacoop. La stessa Federcoop avrebbe finanziato la campagna elettorale di De Pascale.
«Se non sei una cooperativa rossa o non sei affiliato del Pd, non ottieni niente a Ravenna. Ma soprattutto è un sistema di porte girevoli: funzionari di partito che finiscono nelle cooperative rosse oppure funzionari delle cooperative che finiscono ad avere ruoli nell’amministrazione pubblica, anche apicali», commenta Verlicchi, capogruppo La Pigna, Città-Forese-Lidi a Ravenna.