Raduni della Nazionale maschile di pallavolo e della Nazionale femminile golf a Cervia. Velasco ne ricorda l’importanza per lo sport

Cervia offre una palestra con aria condizionata, sarebbe importante averne così in ogni luogo dove si pratica sport

Proseguono a Cervia le preparazioni pre Europei della Nazionale Under 20 maschile di pallavolo  e della Nazionale Femminile Golf, ospiti in questi giorni dello Sportur Club Hotel e del Fantini Club.

Si è tenuta ieri presso il Fantini Club, la conferenza stampa di presentazione dei raduni.

Presenti all’evento, introdotto dal padrone di casa Claudio Fantini, il Capo Segreteria di presidenza della Regione Emilia Romagna Giammaria Manghi, il sindaco della Città di Cervia Massimo Medri, il DT del settore giovanile maschile Julio Velasco, il consigliere federale Eugenio Gollini,  il presidente del CT FIPAV Ravenna Emanuele Monduzzi, il consigliere del CR FIPAV Crer Sanzio Sacchetti il tecnico della nazionale under 20 maschile Matteo Battocchio ed il CT della nazionale femminile Federgolf Roberto Zappa.

Durante la conferenza stampa è stato ricordato l’accordo di convenzione triennale sottoscritto da Federazione Italiana Pallavolo e Regione Emilia Romagna. L’accordo prevede che la Regione diventi una delle sedi principali delle discipline federali ospitando, a vario titolo, eventi di caratura internazionale, manifestazioni nazionali, collegiali di preparazione delle nazionali giovanili, tappe del campionato italiano di beach volley, le finali del campionato italiano di sitting volley, la cerimonia della Hall of Fame e alcune tappe del Volley S3.

Julio Velasco ha sottolineato l’importanza della squadra Nazionale per consentire a tutti i pallavolisti di avere a disposizione strutture idonee ad allenarsi: «una Nazionale ha senso di esistere se permette di sviluppare il proprio sport. Siamo a Cervia perché c’è una palestra con aria condizionata. Questo dovrebbe avvenire in tutte le palestre d’Italia».

L’importanza di investire in strutture sportive è stata ribadita anche da Claudio Fantini: «da anni crediamo nel turismo sportivo perché l’energia dello sport può diventare motore del turismo. Si dovrebbero al più presto costruire nuove strutture per far diventare la nostra località il più grande hub europeo per le vacanze sportive, in modo da dare la possibilità a tutto il territorio di allungare la stagione estiva e permettere agli alberghi di lavorare anche 7-8 mesi all’anno».[vc_gallery interval=”3″ images=”14630,14631″ img_size=”full”]

Dalla stessa categoria