Raccolti dai volontari 403 chili di rifiuti a Marina di Ravenna, grazie all’iniziativa Air Bank

L'iniziativa promuove il rispetto ambientale, in particolare delle spiagge

A Marina di Ravenna sono stati raccolti oltre 403 kg di rifiuti abbandonati: 30 sacchi contenenti 20 kg di plastica e lattine, 3 di carta, 150 di vetro e 230 di materiale misto indifferenziato. Sono i numeri della seconda tappa di #AirbankGreen4Life, l’iniziativa promossa da Airbank, azienda leader nel settore della sicurezza industriale e ambientale, che coinvolge aziende e famiglie nella raccolta dei rifiuti abbandonati nelle aree pubbliche. L’obiettivo del progetto è promuovere la cittadinanza attiva e la sensibilità verso la protezione dell’ambiente pubblico, spesso deturpato da discariche a cielo aperto.

 

Dopo il debutto a Piacenza, dove a fine maggio sull’argine del fiume Trebbia sono stati raccolti circa 380 kg di rifiuti abbandonati, nei giorni scorsi #AirbankGreen4Life è dunque sbarcato a Marina di Ravenna, puntando questa volta alla pulizia della spiaggia e delle zone limitrofe al mare, come ad esempio la pineta, affollata durante la stagione estiva da migliaia di persone, che purtroppo spesso lasciano molte tracce del loro passaggio. A partecipare oltre 40 persone, tra adulti e bambini, che si sono date appuntamento presso le spiagge del bagno Hookipa e, armate di guanti, hanno ripulito il tratto di litorale.

 

All’iniziativa ha aderito l’impresa ravennate Nuova OLP, che opera da quarant’anni nel campo della sicurezza aziendale e della commercializzazione di dispositivi protettivi e prodotti antincendio.

 

I risultati di questa seconda azione ribadiscono l’importanza di essere sensibili ai danni ambientali che possono nascere dal mancato controllo sull’abbandono indiscriminato di rifiuti nelle aree naturali, deturpate a danno di tutta la cittadinanza. Ecco perché  #AirbankGreen4Life continua a sostenere l’esigenza di tenere unite la protezione ambientale e la cittadinanza attiva. Nel tour saranno coinvolte molte città italiane, accomunate dal far parte dei Punti Sicurezza Airbank, una rete che garantisce supporto nella gestione e nel contenimento delle emergenze ambientali.

 

«Come Airbank siamo da sempre impegnati nella sicurezza ambientale e nella lotta all’inquinamento: con questo progetto puntiamo a raggiungere altre aziende e a coinvolgere la cittadinanza nella protezione delle aree naturali», ha dichiarato Gloria Mazzoni, Presidente e Amministratore Delegato di Airbank. «Si tratta di azioni importanti perché consentono a chi vive il territorio di prendere coscienza della responsabilità di ciascuno di noi nella protezione della natura».

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