Protesta al Porto di Ravenna contro il passaggio di una nave israeliana che trasporta armi

La manifestazione sarà alle 18 del 14 dicembre in Via Eustachio Manfredi. Indetta da, Osa, Rdc, Cambiare Lotta, parteciperà anche Potere al Popolo Ravenna

Potere al Popolo Ravenna ha annunciato che parteciperà al presidio in programma in Via Eustachio Manfredi, alle 18 del 14 dicembre, giorno in cui passerà una nave israeliana che trasporta armi. La protesta al Porto di Ravenna è stata indetta da Osa (Opposizione Studentesca d’Alternativa) Emilia Romagna, Rdc Rete dei comunisti e dall’organizzazione giovanile comunista Cambiare Lotta. Perteciperà anche Potere al Popolo Ravenna.

«Insieme a studenti e lavoratori – annuncia Potere al Popolo Ravenna – vogliamo denunciare le complicità del nostro paese e del governo Meloni con Israele, come dimostra l’astensione dell’Italia al voto all’ONU per esigere un cessate il fuoco immediato, e del trasporto di armi che viene concesso tranquillamente. Da ormai due anni diciamo che l’Italia deve uscire dalle guerre, e l’abbiamo ripetuto anche nelle manifestazioni insieme ai lavoratori portuali che hanno bloccato i carichi di armi a Genova come a Salerno, e i lavoratori degli aeroporti di Pisa, perché uscire dalla guerra vuol dire prima di tutto finirla con l’invio di armi».

«Per questo giovedì 14 dicembre – conclude -saremo al porto di Ravenna, per continuare il percorso di lotta e boicottaggio verso Israele per dire: “Palestina Libera. Fuori l’Italia dalle guerre”».

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