Se “Prospettiva Dante”, nuova “fioritura” e XII edizione del festival promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna con il sostegno alla direzione scientifica dell’Accademia della Crusca, ci invita a esplorare l’opera del Poeta per scoprire quanto ancora possa nutrire il nostro punto di vista sul presente, il programma di spettacoli e incontri nella dantesca Ravenna si arricchisce di nuove interazioni con la cultura e l’espressività delle nuove generazioni.
Lo dimostra perfettamente la terza giornata di eventi in programma, quando MetaDante: dal futuro a oggi conquista il Mercato Coperto, abitandone una moltitudine di spazi. L’itinerario di performance di musica, danza e recitazione – tra terzine dantesche, pagine di Monteverdi, coreografie… – alle 21 lascia spazio al Premio Dante-Ravenna, assegnato quest’anno a Linus, che ha interpretato molti momenti della cultura giovanile non solo musicale, con l’introduzione di Nicoletta Maraschio su La lingua della radio. Fra i protagonisti di MetaDante, in scena alle 18 e alle 22.30, anche le étoiles Arianne Lafita Gonzalvez e Vittorio Galloro, il cantante Cricca, la Q Dance Company, il soprano Vittoria Magnarello, Lorenzo D’Alessio all’arpa, Marco Saccardin alla tiorba, l’attore Amerigo Fontani, L’Arpa del Diavolo, radio RSE Live Streaming di Ravenna e dj Artemis. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
Alle 17 alla Tomba di Dante, per L’ora che volge il disìo – la lettura perpetua della Commedia realizzata da Zona Dantesca, RavennAntica e Istituzione Biblioteca Classense – è proprio Linus, direttore artistico di Radio Deejay e direttore editoriale del polo radiofonico del gruppo GEDI, a confrontarsi con le terzine dantesche, grazie alla collaborazione fra Prospettiva Dante e Comune di Ravenna.
Alle 18 il festival invade il Mercato Coperto, luogo ritrovato della storia sociale ed economica di Ravenna e innovativo spazio dedicato alle eccellenze del territorio. Per questa prima parte di MetaDante, alla Q Dance Company (direzione artistica di Carlotta Silvagni, coreografie di Sara Buratti), si uniscono Arianne Lafita Gonzalvez e Vittorio Galloro. Cubana lei, italiano lui, vantano la maestria tecnica maturata nelle fila del Ballet Nacional de Cuba, ma la carriera li ha portati a esibirsi nei teatri di tutto il mondo, coltivando un luminoso sodalizio d’arte e vita. Saliranno sulla scena anche il soprano Vittoria Magnarello, che il pubblico di Ravenna – sua città natale – ha già apprezzato nell’Italian Opera Academy di Riccardo Muti e nell’Orfeo di Pier Luigi Pizzi con Accademia Bizantina al Teatro Alighieri; all’arpa e alla tiorba rispettivamente Lorenzo D’Alessio e Marco Saccardin. E se è un ritorno al festival quello dell’attore Amerigo Fontani, MetaDante prevede anche la partecipazione di L’Arpa del Diavolo e l’interazione con radio RSE Live Streaming di Ravenna.
Alle 21 è tempo per uno dei più attesi appuntamenti della tradizione del festival: quest’anno il Premio Dante-Ravenna è attribuito a Pasquale Di Molfetta, ovvero Linus, uno dei maggiori protagonisti della storia della radio italiana degli ultimi decenni. Linus ha spesso dimostrato particolare attenzione ai problemi della lingua italiana e, in alcune occasioni, alla figura di Dante; dopo tutto, sul suo profilo Instagram si presenta con un’immagine dove il suo volto sostituisce quello del Poeta nella celeberrima rappresentazione ad opera di Botticelli. A introdurre il premio sono la performance della Q Dance Company con Giulia Barbone e Antonio Balsamo, che si esibiscono guidati dal verso «Guardaci ben! Ben son, ben son Beatrice» (Pur. XXX, v. 73), e l’intervento di Nicoletta Maraschio, presidente onoraria dell’Accademia della Crusca, su La lingua della radio. Come la televisione, la radio ha contribuito a creare negli italiani il senso di appartenenza a un condiviso mondo di storie, musiche, eventi, tradizioni e nuovi miti; rappresenta inoltre un’inesauribile fonte della lingua, da una parte amplificando e diffondendo certi fenomeni e dall’altra inventando nuovi registri, parole, espressioni.
Alle 22.30 Meta Dante si riappropria della scena con Cricca, giovanissimo cantante di Riccione che si è fatto notare nel talent show Amici dopo un’infanzia trascorsa in Australia, dove ha cominciato a cantare all’interno del Sydney Children’s Choir e a suonare il pianoforte. La serata si conclude con il dj set con Artemis di RSE Live Streaming.
Il festival continua sabato 16 settembre: dopo la lettura di Amerigo Fontani alla Tomba, negli Antichi Chiostri Francescani della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna lo scrittore Carmine Abate racconta «lo pane altrui» (Par. XVII, v. 59), con l’Ensemble Mosaici Sonori. Alle 21 al Teatro Alighieri la performance di Fontani e Vincenzo De Angelis precede la consegna del Premio Parole e Musica 2023 a Patty Pravo. A introdurre l’artista Un saluto per Patty del critico letterario Franco Zabagli (Gabinetto Vieusseux di Firenze).
Per informazioni: 351 6388442 / segreteria@prospettivadante.it / www.prospettivadante.it
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