Proseguono gli incontri di “Liberi di scegliere”. Il terzo è martedì a Ravenna

Terzo incontro per "Liberi di scegliere" a Ravenna, martedì 7 febbraio

In vista del 3° congresso nazionale di +Europa, arriva a Ravenna il percorso di incontro con i cittadini che ha già toccato le principali città della provincia. Lo scopo è quello di discutere liberamente nel territorio di idee, temi, suggestioni e prospettive per una nuova offerta politica nazionale e amministrativa locale.

 

La Sala del circolo Endas “Mameli” di via Ravegnana 110 ospiterà, il prossimo 7 febbraio alle 18, il terzo di una serie di incontri aperti organizzati da +Europa Ravenna nei quali verranno anticipati i temi del nuovo congresso nazionale del partito (previsto per il 24-25-26 febbraio 2023); nella serata verranno presentate le prime iniziative parlamentari già assunte e le campagne in atto o in previsione. Sarà soprattutto un’occasione di incrocio tra temi globali e questioni collegate alle dinamiche politico-amministrative del comune di Ravenna.

 

“L’obiettivo di questi incontri è -afferma il coordinatore provinciale, Nevio Salimbeni– rendere ben visibile il contributo che +Europa può dare alla messa in campo, anche in questo territorio, di una nuova offerta politica autonoma, riformista, laica, liberale e democratica che parta dalla vita concreta delle persone, non da schemi del passato, sempre in rapporto diretto con le grandi sfide globali a cui siamo interconnessi. Alle ultime elezioni politiche, nel comune di Ravenna, +Europa ha ottenuto il suo record storico di voti: oltre 2700 cioè il 3,4% dei consensi con punte del 6% in molti seggi del centro cittadino. A queste e ad altre persone parla oggi +Europa Ravenna, con proposte chiare e radicali che guardano al futuro e all’innovazione per non subire ma guidare i cambiamenti: nuovi diritti, quindi nuove responsabilità; libertà economica e quindi efficienza, concorrenza e lotta alle ingiustizie sociali; metodo scientifico e partecipazione per affrontare temi epocali come il riscaldamento globale; equità generazionale, in ogni scelta economica e sociale; promozione di una comune cultura europea e atlantica, dentro un quadro di alleanze chiare per la democrazia.

 

Con autonomia di pensiero ed in questo quadro – conclude Salimbeni – saranno possibili anche nuove alleanze elettorali e scelte di campo chiare nelle prossime elezioni amministrative, regionali ed europee.”

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