20 Set 2023 12:11 - Cervia
Prende il largo a Cervia la tartaruga Popcorn curata dal CESTHA
Popcorn è la 95a tartaruga liberata in Adriatico nel corso del 2023, dopo aver ricevuto le cure del centro di Marina di Ravenna.
di Redazione
In una bella giornata di sole, a bordo dell cutter storico “Delfino”, qualche giorno fa la piccola tartaruga Popcorn – recuperata qualche mese fa dopo che era rimasta incastrata nelle reti dei pescatori al largo di Cervia, e da allora curata a Marina di Ravenna al CESTHA (il Centro Sperimentale per la Tutela degli Habitat) – è stata rimessa in mare, a due miglia dalla costa, e si è subito diretta verso il largo.
Un piccolo ma significativo gesto, che per i giovani biologi del centro ravennate è ormai divenuto abitudine nel corso di questa estate: Popcorn è infatti la 95a tartaruga liberata in Adriatico nel corso del 2023, dopo aver ricevuto le cure del centro di Marina di Ravenna.
La collaborazione per l’ambiente
Ma l’iniziativa cervese ha avuto un valore molto più ampio del semplice rilascio in mare del piccolo animale. L’evento, intanto, è stato promosso dal Rotary Club Cervia-Cesenatico, all’interno dell’articolato progetto denominato “La Vela al Terzo: una tradizione che serve”: che prevede, fra le altre cose, l’organizzazione di eventi con le imbarcazioni armate al terzo, per promuovere la salvaguardia e la scoperta dei siti naturalistici del Parco del Delta del Po.
Non a caso, a bordo della bellissima imbarcazione cervese su cui spiccava la tradizionale vela colorata, oltre ai biologi del Cestha erano presenti sia il presidente della sezione del Rotary Club Cervia-Cesenatico, Francesco Focaccia; sia Aida Morelli, presidente del Parco del Delta del Po dell’Emilia-Romagna. Con loro, anche la delegata al Verde pubblico del Comune di Cervia, Patrizia Petrucci; e naturalmente i proprietari dell’imbarcazione, i fratelli Maurizio e Massimo Zoli.
I quali, con i loro alberghi della catena Beach Hotels (il Bellevue e il Fenice di Milano Marittima) hanno recentemente avviato la promozione di una particolare serie di itinerari, “Le rotte del Delfino”: escursioni pensate per far conoscere ai clienti le eccellenze del territorio in un modo unico e ricercato, sensibilizzandoli su temi importanti quali tradizioni, cultura e natura.
L’uscita in mare per liberare Popcorn ha dunque dato modo a tutti questi protagonisti di operare assieme, con l’idea di proseguire nella virtuosa collaborazione anche in futuro.
Le dichiarazioni
«Uno dei nostri obiettivi, come Rotary, è quello di contribuire a realizzare azioni per la salvaguardia del territorio – ha detto Focaccia: per questo ci fa particolare piacere la collaborazione col Parco del Delta”. “Noi siamo impegnati anche nella tutela della fauna marina – gli fa eco Aida Morelli, presidente del Parco -: il Sic Marino che sorge al largo di Comacchio è una zona protetta che ha lo scopo di tutelare prioritariamente la tartaruga “caretta caretta” e i delfini. Eventi come quello odierno vanno decisamente in quella direzione».
Molto soddisfatti anche gli operatori del CESTHA: «possiamo solo ringraziare chi ha permesso l’organizzazione di questa splendida mattinata – ha detto il direttore, Simone d’Acunto – collaborazioni come quelle attivate in questa giornata sono fondamentali per il nostro Centro, per tenerlo in vita e farlo crescere sempre più».
Il CESTHA
E il CESTHA è diventato anche una delle destinazioni delle escursioni organizzate dai Beach Hotels: “la visita all’ospedale delle tartarughe marine, assieme all’uscita sulla Barca Storica “Delfino”, sono fra le esperienze principali, che hanno visto partecipare tantissimi turisti – spiegano i fratelli Zoli -. La prima non è una semplice uscita in barca a vela, perché i clienti vengono coinvolti ad issare la vela, timonare la barca e fare qualche nodo marinaro ascoltano aneddoti di tradizione e storia locali. Mentre la visita al CESTHA ha permesso ai nostri ospiti di fare la conoscenza di decine di splendide tartarughe marine, imparare moltissime cose su loro e sulla loro esistenza, e sensibilizzare tante persone verso un tema importantissimo quale la salvaguardia dell’ambiente, per cui ognuno nel suo piccolo può fare la differenza”.