Dal 2026 il Porto di Ravenna amplierà il traffico merci con la Cina

È questo il risultato di un'operazione internazionale guidata dall'assessore alle Infrastrutture Andrea Corsini alla fiera di Shangai, tenutasi dal 25 al 27 giugno

Dal 2026 il Porto di Ravenna amplierà il traffico merci con la Cina. Saranno intensificati i collegamenti via nave e molti operatori cinesi sceglieranno lo scalo ravennate come approdo più conveniente grazie alle connessioni via ferrovia con il nord Europa.

È questo, spiega la Regione Emilia-Romagna, il risultato di una missione internazionale guidata dall’assessore alle Infrastrutture Andrea Corsini alla fiera di Shangai “Transport Logistic China 2024“, tenutasi dal 25 al 27 giugno. Si tratta una delle più importanti manifestazioni del comparto logistico nel Paese.

«Grazie agli importanti investimenti della Regione sul Porto di Ravenna, oltre 700 milioni di euro tra fondi Rfi, AdSP, Cipe, Bei e Pnrr, ora abbiamo le carte in regola per accreditare il Porto dell’Emilia-Romagna come hub strategico per lo sviluppo del traffico merci internazionale – spiega Corsini – Senza contare l’imminente realizzazione del nuovo terminal container che svilupperà nuove linee per il trasporto merci in grado di rafforzare ancora di più il posizionamento del Porto. E l’interesse di tanti operatori cinesi a Shanghai, l’aumento dei collegamenti dal 2026, dimostrano che siamo sulla strada giusta».

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