Porto Corsini in allarme per la crescita del traffico crocieristico. Ancisi: «Va ripensata la viabilità»

Lista per Ravenna ha depositato in Consiglio comunale di Ravenna un ordine del giorno intitolato “Micidiale traffico crocieristico travolge una strada residenziale di Porto Corsini”, fa sapere il capogruppo Alvaro Ancisi. Sarà discusso a breve nelle commissioni consiliari n. 8 “Mobilità/Viabilità” e n. 9 “Porto”, per essere di seguito trattata e votata in Consiglio comunale.

Via Molo San Filippo

È imminente, a Porto Corsini – si legge  nella premessa – la posa della prima pietra del nuovo Terminal crociere, una specie di stazione aeroportuale da costruire su 180 mila metri quadrati di spiaggia. Più che una festa sarà un lutto per via Molo San Filippo, posta a lato del canale Candiano, 700 metri di stretta carreggiata priva di una pista ciclopedonale, su cui si incrociano, in arrivo e in partenza, le migliaia di mezzi a servizio del terminal (bus, TIR, autobotti, taxi, NCC), in aggiunta ai circa 600 mila l’anno che utilizzano il traghetto da e per Marina di Ravenna, nonché un migliaio di autocaravan diretti o in uscita dalla vicina area camper. Una bolgia infernale a velocità incontrollata.

L’appello dei residenti

Di qui il seguente appello pubblico, rivolto dai residenti all’amministrazione comunale, riportato nell’ordine del giorno: «Decine di denunce fatte in tutte le forme, sia scritte che telefoniche, al Comune, alla Polizia Municipale e persino al Prefetto, sono rimbalzate come su un muro di gomma. A che serve il limite dei 30 km/h, senza predisporre adeguati sistemi di rallentamento e di controllo della velocità? Sono tutti in corsa sfrenata per risparmiare tempo o guadagnare più denaro».

«Perché l’Amministrazione comunale continua a rimandare qualsiasi soluzione o rimedio anche parziale di questo problema? Sono passati quindici anni da quando è entrato in funzione il Terminal crociere, ma già allora si promise una viabilità alternativa a via Molo Sanfilippo che avrebbe bypassato il paese. Ora che il Terminal è diventato gigantesco, si è moltiplicato a dismisura il traffico da tangenziale sulla nostra strada, senza preoccuparsi di alcuna contromisura che rispetti almeno il diritto alla vita dei suoi abitanti, per il 70% ultra 65enni. Gli altri sono scappati da Porto Corsini, per non rischiare la pelle, non respirare veleno e non diventare sordi».

Proposte di soluzione

«Riprendendo e sviluppando le richieste avanzate dal servizio Mobilità/Viabilità del Comune di Ravenna all’Autorità di Sistema Portuale già nel febbraio 2021, ribadite il 10 febbraio 2023 nella Conferenza dei Servizi che ha approvato il progetto del nuovo Terminal crociere, ma fino ad oggi ampiamente trascurate, l’ordine del giorno propone quindi al Consiglio comunale di rivolgere al sindaco e alla sua giunta l’indirizzo di operare proficuamente per raggiungere i seguenti obiettivi».

«Predisporre, come promesso da 15 anni, un Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica, da realizzare, realisticamente, nel medio/lungo periodo, che individui un tracciato alternativo a via Molo Sanfilippo per l’uscita dal paese dei mezzi diretti al Terminal crocieristico».

«Predisporre nel breve/medio periodo, come annunciato, il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica di un nuovo tratto di strada a lato del canale Candiano, a partire dall’ingresso del paese (vedi la freccia gialla nella foto sopra), che sollevi parzialmente via Molo Sanfilippo dall’attuale doppio senso di marcia del suo oppressivo traffico veicolare».

«Dare corso immediatamente ad interventi di mitigazione della velocità di tale traffico veicolare, quali: controllare severamente e costantemente il rispetto del limite disposto dei 30 km/h; potenziare, secondo un piano redatto dal servizio Mobilità/Viabilità, i segnali di preavviso del limite di velocità e introdurre dei dispositivi ottici e/o sonori e dei trattamenti superficiali della strada previsti dall’art. 24 del Regolamento viario annesso al Piano Generale del Traffico Urbano di Ravenna (segnaletica verticale, orizzontale di avvicinamento, bande rumorose e altri trattamenti superficiali che producano suoni o vibrazioni)».

«Infine eseguire interventi sulla geometria della strada previsti dall’art. 23 (quali aree stradali rialzate agli incroci, attraversamenti pedonali rialzati, dossi/serie di dossi), ammessi nelle strade residenziali qual è, nonostante l’uso improprio come tangenziale, via Molo Sanfilippo».

Leggi anche: Ciclabile di Marina Romea. «Fine lavori? Doveva essere il 12 giugno, ma è ancora lontana»

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