Polizia di Ravenna: messe in atto due carcerazioni nell’ultima settimana

Si tratta di una revoca dell'affidamento in prova per inadempienze e di un provvedimento di carcerazione per reati inerenti il patrimonio, la persona gli stupefacenti

Negli ultimi giorni la Polizia di Stato di Ravenna, oltre ad aver arrestato per detenzione di arma illecita un cittadino,  ha eseguito due provvedimenti restrittivi disposti dall’Autorità Giudiziaria.

La scorsa settimana la squadra mobile di Ravenna ha messo in atto la revoca dell’affidamento in prova (misura alternativa al carcere), su ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Bologna, ad un 47enne di origini venete, che vive a Ravenna. L’uomo è dovuto tornare in carcere, perché più volte non aveva osservato le prescrizioni dell’affidamento in prova. La squadra mobile ha condotto l’uomo dalla sua abitazione al carcere, dove dovrà terminare di scontare la pena fino a febbraio 2026, aveva commesso reati contro il patrimonio e legati agli stupefacenti

Sempre la Squadra Mobile, nel pomeriggio di ieri, ha eseguito un provvedimento di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Bologna, nei confronti di un cittadino tunisino 34enne,  che dovrà scontare la pena di 6 anni e 2 mesi. Si tratta di alcune pene concorrenti per reati inerenti il patrimonio, la persona ed le sostanze stupefacenti. L’uomo era già sottoposto agli arresti domiciliari in una comunità di Ravenna; da lì è stato condotto alla Casa Circondariale.

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