Più di mille visitatori per le prime tre giornate della mostra del “Coconino Fest”, aperta fino al 31 luglio

Le borse sono state realizzate dai laboratori svolti durante il progetto Lavori in Comune

Foto: Incontro a palazzo Rasponi con ZUZUPiù di mille visitatori per la mostra Nella contea di Coconino nel corso di tre giornate. Una sala conferenze sempre affollata a palazzo Rasponi dalle Teste. Una divertente e apprezzata serata all’Hana Bi, che ha aggiunto alla Notte Rosa i colori del cinema, della musica da ballare e dei fumetti realizzati dal vivo in live painting. Questo il bilancio conclusivo della prima edizione del Coconino Fest, il nuovo festival del fumetto realizzato dalla casa editrice Coconino Press – Fandango in compartecipazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, che da venerdì 1 a domenica 3 luglio ha offerto una panoramica dello stato dell’arte delle “nuvole parlanti” e ha portato in città alcuni tra gli autori più noti e amati della casa editrice.

Fumettisti di primo piano della scena italiana e internazionale, come Gipi, ZUZU, Mara Cerri, Otto Gabos, i ravennati Davide Reviati e Chiara Lagani e altri ancora, hanno presentato le loro storie disegnate dialogando con un pubblico di tutte le età, attento e partecipe, che ha avuto modo di conoscere da vicino le dinamiche della creazione di una storia a fumetti e di rendersi conto delle molteplici possibilità del linguaggio del graphic novel: dal manga italo-giapponese di Vincenzo Filosa alla biografia storico-sportiva di Lorena Canottiere, fino all’incontro tra musica e fumetto nelle canzoni di Giovanni Truppi (protagonista di un applauditissimo mini – concerto) disegnate da autori come Fulvio Risuleo, Antonio Pronostico, Cristina Portolano, Pietro Scarnera e altri ancora.

Molto apprezzata anche la mostra Nella contea di Coconino, che resterà aperta fino al 31 luglio con ingresso gratuito nelle sale di Palazzo Rasponi dalle Teste: un’occasione unica per ammirare da vicino le tavole originali e i disegni di un maestro del fumetto come Altan, e di altri cinque autori di primo piano come Davide Reviati, Mara Cerri, Otto Gabos, Vincenzo Filosa e ZUZU. Inoltre, chi avrà visitato la mostra “Nella contea di Coconino”, esibendo il biglietto gratuito ricevuto a palazzo Rasponi potrà entrare al Mar – Museo d’arte della città di Ravenna pagando l’ingresso ridotto (3 euro).

«Siamo estremamente felici e orgogliosi – dichiara l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia – del grande successo che Coconino Fest ha riscosso. Per tre giorni la città è stata attraversata dall’energia, dall’immaginazione e dalla creatività dei suoi autori e di tutta la grande famiglia di Coconino. Non possiamo che ringraziare la casa editrice per aver scelto la nostra città per far debuttare il suo festival. Siamo convinti che questa collaborazione possa avere ancora ampi margini di crescita e di coinvolgimento per la città e saremo felici di poter rinnovare anche per il futuro il rapporto che abbiamo avviato con questa prima edizione».

«La cosa più bella – commenta in conclusione l’editrice Ilaria Bonaccorsi Gardini – è che in questi tre giorni di festa Coconino Press si è sentita a casa. Al di là del grande successo di pubblico e di bellezza degli incontri tra autori stessi e tra autori e lettori appassionati, quello che ha segnato la storia di Coconino è senza dubbio la sensazione di avere trovato una casa bellissima e piena di persone speciali. E per questo non posso che ringraziare ancora una volta tutta la città di Ravenna, il suo sindaco, l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia che per primo ci ha lanciato la sfida e poi tutte le istituzioni, i luoghi e le persone coinvolte, grazie davvero. Coconino Fest tornerà ancora più bello prestissimo!».

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