Patrizia Bianchetti presenta il suo libro su Lord Byron alla sala Ragazzini a Ravenna

Il saggio “Dietro la leggenda, l’uomo - Il soggiorno ravennate di Lord Byron” verrà presentato il 10 giugno 2024, alle 17,30

Lord Byron giunse a Ravenna il 10 giugno 1819 e vi si fermò fino al 29 ottobre 1821.  E il 10 giugno 2024, alle 17,30, presso la Sala Ragazzini in Largo Firenze a Ravenna, verrà presentato ufficialmente un nuovo libro su Lord Byron: “Dietro la leggenda, l’uomo – Il soggiorno ravennate di Lord Byron” di Patrizia Bianchetti per SBC edizioni. Converserà con l’Autrice Osiride Guerrini, saggista. 

Il saggio

Il saggio si sofferma sui diversi aspetti caratterizzanti il soggiorno di Byron in Romagna: – la relazione sentimentale con Teresa Gamba Guicciolida cui scaturì anche un rinnovato impegno politico e civile dell’Inglese, che aderì alla causa dei patrioti italiani diventando membro del movimento carbonaro;

– il complesso rapporto con le figlie Medora, Ada e Allegra. In particolare con quest’ultima, che visse solo pochi anni, ma intensamente accanto al padre;

– Byron poeta, che durante la permanenza a Ravenna diede vita a una copiosa attività letteraria traendo ispirazione dal glorioso passato della città, dallo spirito di Dante che vi aleggiava, dalla divina foresta. Dante e la Commedia ispirarono profondamente Lord Byron che a Ravenna compose la Prophecy of Dante e la traduzione inglese del V Canto dell’Inferno (Paolo e Francesca).

Un compendio completo, quello della Bianchetti, sul profondo legame tra Lord Byron e Ravenna che è rimasto e si è rinvigorito nel corso degli anni. 

La dichiarazione dell’autrice

«Con il mio lavoro – scrive l’Autrice – ho cercato eventuali cause confrontando biografie passate e recenti, soprattutto nelle pagine dei Diari ravennati del Poeta e in una serie di sue lettere, prima di tutto quelle indirizzate a Teresa Guiccioli, ma anche alla sorellastra Augusta, alla moglie Annabelle, ad amici e conoscenti.

Letture che mi hanno svelato aspetti di Byron ben lontani dall’immagine dell’eroe contemporaneamente decantato o denigrato. In tanti passaggi ho riscontrato i pensieri di un uomo con i suoi timori, i suoi dubbi e le sue fragilità, contrapposti ai sogni e alle aspirazioni. Un uomo deluso dalla vita, che a Ravenna ritrovò il piacere di vivere essendo se stesso, senza doversi preoccupare di apparire come gli altri lo giudicavano».

Patrizia Bianchetti

Patrizia Bianchetti è nata a Ravenna dove vive. Frequentato il Liceo Classico “Dante Alighieri”, ha conseguito la Laurea in Materie letterarie presso l’Università degli Studi di Bologna con una tesi dal titolo “Ravenna fra passato e futuro”. Dopo aver insegnato nelle Scuole Superiori della città, ha concluso la carriera professionale come Dirigente scolastico. 

Appassionata di storia locale, ha scritto “Fra Ravenna e il mare. Viaggio nella memoria di Porto Fuori” (Moderna, 1997), i saggi “Donne in pineta” e “Teresa Gamba” (in “Donne nella storia”, Longo, 2000). Ha collaborato alla realizzazione del volume “Questo genere di uomini” (CISU, 2020),per la collana di studi rom “Romanes”. Inoltre, si diletta nella scrittura di racconti; suoi lavori compaiono nelle raccolte “I quarantanove racconti del Don Chisciotte” (2001) e “Viaggio in una stanza” (2020). Nel 2023 ha realizzato l’opuscolo “I nostri primi 50 anni” in occasione del cinquantesimo della Polisportiva di Porto Fuori, frazione in cui abita e dove è impegnata in attività di volontariato e in molteplici iniziative sociali e culturali.

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