Partita di rugby tutta romagnola per la festa di fine stagione del Romagna RFC

Dopo la partita che è conciso con il finale di stagione c'è stata una festa sul prato del campo con un picnic

Foto: Partita Progetto Caveja Romagna Franchigia

Romagna RFC ha festeggiato il sedicesimo compleanno nello stesso giorno del finale di stagione. L’appuntamento ha riunito allo Stadio del Rugby di Cesena le diverse anime del movimento della Franchigia romagnola.

È stata l’occasione per un’ultima parentesi di rugby giocato prima della pausa estiva, con una partita “tutta in famiglia” che ha visto scendere in campo la prima squadra del Romagna RFC e i giocatori delle altre squadre romagnole della Franchigia Romagna Rugby. Faenza, Forlì, Ravenna, Rimini e San Marino le realtà rappresentate in questa partita a coronamento del “Progetto Caveja”, il percorso di allenamenti congiunti con le diverse realtà della Franchigia promosso dal Romagna RFC per affiancare i Club in questa annata di ripartenza.

È stata una partita vivace e giocata con una buona intensità, con diversi spunti interessanti da parte dei giocatori che si sono avvicendati in campo nei tre tempi in cui era articolata.

Giocatori Romagna: Donati, Babboni, Bastianelli, Fiori, Tauro, Gallo, Sergi, Maroncelli, Scermino, Marini, Zani, Sgarzi, Mazzone, Sparaventi, Pirini. Urbinati, Greene, Manuzi, Martinelli

Giocatori Franchigia: Perju (Rimini), Burioli (Cesena), Pambieri (Faenza), Loli (Faenza), Vespignani (Faenza), Frisoni (Rimini), Toledo (Forlì), Piolanti (Cesena), Di Bisceglie (San Marino), Rossi (Forlì), Sangiorgi (Ravenna), Xella (Ravenna), Perugini (Forlì), Baratti (Ravenna), Ibra (Ravenna).

Dopo la partita, la serata è proseguita con un terzo tempo speciale, un picnic-grigliata sul campo da gioco, con le squadre del Romagna RFC maschile e femminile, gli staff, i tifosi e i rappresentanti dei Club della Franchigia. A conclusione della serata le premiazioni ai giocatori della prima squadra assegnati dallo staff tecnico per quanto riguarda le migliori performance dell’anno tra allenamenti e partite. Come ultimo atto di questa stagione, la squadra nel fine settimana sarà a Parigi, per una tournee di fine anno.

 

Il giallo è prevalso anche nella categoria HT/Grandiflora, ovvero fra le rose con fiori grandi e con molti petali. Si è classificato primo l’ibrido KO11/8224-01 del vivaio tedesco Kordes Rosen, un bel cespuglio dalle foglie verde grigio, con fiori dalla tonalità albicocca che si aprono a primavera avanzata ma che vengono prodotti continuamente fino all’autunno. Henrianne de Briey, presidente della World Federation of Rose Societies che ha consegnato il premio, ha sottolineato quanto sia una rosa resistente al sole del Mediterraneo, anche se ibridata vicino ad Amburgo, e che 3 settimane prima si era aggiudicata lo stesso premio a Barcellona ma lì il colore dei fiori era quasi arancione.

Rosso intenso è invece il colore della rosa preferita dagli studenti dell’Istituto e rosa quello della selezione che è stata premiata per l’eccezionale profumo, percepibile anche a oltre un metro di distanza, entrambe inviate da ibridatori francesi. Anche i premi per le migliori varietà arbustive, coprisuolo e rampicanti sono andati ad aziende francesi ed in particolare alla Nirp International per una arbustiva a fiore semidoppio rosa fucsia, a Michdele Richardier della Meilland per una rosa bassa e compatta a fiore semplice rosso e a Jacques Ranchon di Pépinières Paul Croix per un vigoroso rampicante al momento della valutazione coperto da una cascata di fiori rosa intenso.

Infine la scelta delle Consorti Rotariane è caduta su una splendida e profumata floribunda color bianco cipria della Nirp International e quella degli appassionati su una piccola coprisuolo dai fiori rosa a stella, già denominata ‘Palsy-Walsy’, dell’azienda belga VIVA International, che indica come l’interesse del pubblico esperto si stia orientando verso forme dal carattere molto naturale, simili a quelle delle specie spontanee.

 

Il concorso si è svolto grazie al supporto della famiglia Bucci che da grandi appassionati ed estimatori del verde già dalla prima edizione hanno creduto nell’iniziativa, tanto da istituire anche il premio ‘Villa Abbondanzi’ che quest’anno è andato a ‘Mauritia’, una rosa dai grandi fiori rosa confetto, di Rosen Tantau, premiata anche a Barcellona per l’intenso profumo.

 

L’evento si è avvalso inoltre del contributo di BCC, Mokador, consorti Rotary Faenza, Green-go Bus Erbacci, Fruttidoro e Pico Ceramiche che per l’occasione ha realizzato le splendide ceramiche decorate con rose offerte ai vincitori come premio. È possibile vedere confrontare e annusare le rose del concorso visitando il Roseto. Il consiglio è di farlo durante l’estate, nel momento più critico, quando anche una pianta così facile come la rosa è provata dal caldo e dalla siccità.

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