Parco eolico: i dubbi de La Pigna sul promotore Agnes

Ha le capacità finanziarie e tecniche per realizzarlo? L’assessore Randi: «Non tocca al Comune dirlo, si è tenuto conto del grande valore del progetto».

La Agnes srl che ha presentato l’ambizioso progetto per la realizzazione sulla costa ravennate del primo parco eolico al mondo che vede la combinazione di idrogeno e fotovoltaico è in grado di portarlo concretamente a termine? È quanto ha chiesto in un’interrogazione al sindaco di Ravenna, Veronica Verlicchi. Secondo la consigliera de La Pigna, infatti, la Agnes srl ha un capitale sociale di 10mila euro e ha realizzato ricavi totali di 2mila euro nel 2020 e di 9mila nel 2021. «Un po’ poco – sostiene Verlicchi – per un progetto tanto ambizioso che presenta un costo stimato di 1,8 miliardi di euro». Partendo da questo assunto ha posto all’amministrazione ben 14 domande volte a conoscere i vari risvolti del progetto legato al parco eolico. 

Tra l’altro, ha chiesto se il Comune di Ravenna «è a contezza dei mezzi finanziari, del fatturato, del numero dei dipendenti e della professionalità della società Agnes srl; su quali basi ha manifestato il proprio sostegno al Progetto Agnes durante la presentazione pubblica del 18 febbraio 2021, sebbene il progetto e la relativa istanza di concessione demaniale siano state presentate dalla società Agnes srl solamente in data 28 settembre 2021; se in occasione degli incontri con la proprietà di Agnes srl, sia stato confermato al sindaco che in caso di rilascio della concessione demaniale, una parte del capitale sociale di Agnes srl sarà ceduto a un altro soggetto o ad altri soggetti per consentire la realizzazione dell’investimento; se è stato comunicato al sindaco che il soggetto individuato o ipotizzato per la cessione delle quote di Agnes srl, sia di origine straniera ed eventualmente cinese».

E, ancora, domanda al primo cittadino «se non ritenga anomalo che una società con mezzi propri a dir poco esigui, possa realizzare un progetto da 1,8 miliardi di euro; se i costi per la elaborazione e la presentazione dell’istanza per il rilascio della concessione demaniale del progetto risultano ad oggi sostenuti interamente da Agnes srl o eventualmente anche da un soggetto terzo. se i 70 milioni di euro previsti dal DL Fondone verranno assegnati e con quale modalità ad Agnes srl; se non ritenga anomalo che vengano stanziati 70 milioni di euro per un progetto che non ha ottenuto il rilascio di tutte le autorizzazioni e il rilascio della concessione demaniale; se Saipem resterà partner tecnologico del progetto o se è a conoscenza che possa essere interessata ad una partecipazione nel capitale sociale di Agnes srl, nel caso in cui la stessa riceve la concessione demaniale; entro quale data potrebbe essere rilasciata ad Agnes srl la concessione demaniale».

Lapidaria la risposta del Comune affidata all’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio, Porto, Industria, Annagiulia Randi: «Non è compito dell’amministrazione conoscere quali siano i mezzi finanziari, il fatturato e il numero dei dipendenti della Agnes. È invece importante aver tenuto conto della grande valenza del progetto unico in Italia e delle grandi opportunità che presenta per l’economia del territorio. E per questo il Comune ha espresso il suo sì aprioristico». 

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