Paolo Fresu battezza i nuovi progetti di “Dis-ORDINE” per la Biennale del Mosaico di Ravenna

l'8 ottobrel'8 ottobre

Foto: Marcello Landi, Paolo Fresu, Rossella Baccolini e Lauro RambelliGran bella partenza tenuta a battesimo da Paolo Fresu per i nuovi progetti dell’Associazione Dis-ORDINE già dalla prima mostra nella nuova sede in via Massimo D’Azeglio, 42 a Ravenna, “Mosaicista in Ammollo” di Rossella Baccolini, inaugurata sabato scorso 8 ottobre 2022, nell’ambito della Biennale di Mosaico Contemporaneo. Grande affluenza di pubblico e gran bella risposta per Rossella, allieva di molti insegnanti dell’ex-Istituto d’Arte per il Mosaico di Ravenna, Giuliano Babini, Marcello Landi, Paolo Racagni. Si riconoscono nelle sue opere le cifre stilistiche del mosaico ravennate. Rossella vive e produce le sue opere ad Alfonsine accompagnata dai suoni di Lauro Rambelli musicista per passione, e da qui il dialogo con il mondo della musica presente nelle sperimentazioni musive portate avanti attraverso materiali di recupero, racimolati nel tempo e nei viaggi.

 

Contemporaneamente lavora come istruttrice di nuoto all’interno delle piscine e da qui il titolo della mostra, in ammollo, come Franco Cerri, jazzista, chitarrista italiano degli anni 70, che suonava con i migliori musicisti europei, nonostante ciò, dovette, per campare, accettare di fare il testimonial per la pubblicità di un detersivo, stando immerso in una vasca d’ acqua. Il cerchio quindi non si chiude, si apre con la presenza del grande trombettista, Socio Onorario del Dis-ORDINE.

 

L’avventura prosegue con altre mostre di Ylenia Roma e Rita Benzoni fino al 30 dicembre, in concomitanza con la realizzazione di mosaici in collaborazione con Paolo Roversi, Francesco Clemente, la Fondazione Eredi di Andy Warhol e la Fondazione Ugo Mulas,  corsi di mosaico e laboratori per le scuole, oltre che con due grandi progetti in embrione come la Mappa di mosaico contemporaneo in città e il progetto “Via Portone a Ravenna Museo a cielo aperto” per il quale si stanno concretizzando accordi con il Comune di Ravenna, Ufficio Strade e viabilità.

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