Si è concluso il progetto di efficientamento energetico per migliorare la sostenibilità al Teatro Alighieri di Ravenna. Si tratta di un impegno grazie al quale si riduce di circa 40 tonnellate all’anno l’immissione di CO2 in atmosfera, equivalenti a 101 alberi salvati.
Gli interventi, del valore complessivo di 903.939 euro, sono stati finanziati dal Pnrr per 607.632 euro, dal Comune per 132.500 e dalla Fondazione Ravenna Manifestazioni per 163.807.
I lavori hanno riguardato la realizzazione di un impianto fotovoltaico sul tetto, la sostituzione dei corpi illuminanti interni, dei corpi illuminanti per attrezzatura scenica e la fornitura di due nuovi video proiettori con tecnologia laser di ultima generazione. Il progetto è stato realizzato previo parere favorevole della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
«Questo intervento costituisce uno straordinario esempio, a livello nazionale, di come si possano inserire in contesti storico architettonici di grande pregio – commenta il Sindaco Michele De Pascale – interventi moderni come l’installazione di pannelli fotovoltaici. Ciò è stato reso possibile dallo straordinario lavoro fatto dalla Soprintendenza, dalla Fondazione Ravenna Manifestazione e dai progettisti, che è riuscito a contemperare funzionalità, strategicità e un ottimo inserimento architettonico e paesaggistico e quindi crediamo sia un esempio che possa fare scuola in tutta Italia».
«Un giorno ‘verde’ per il Teatro Alighieri – continua Antonio De Rosa, sovrintendente della Fondazione Ravenna Manifestazioni – che da oggi diventa il primo Teatro di Tradizione alimentato dal sole per il 25% del suo consumo energetico grazie al fotovoltaico sul tetto. È solo l’inizio di una rivoluzione per l’ambiente di cui fa parte anche la certificazione Ecoevents e la presenza di lampade LED ovunque, dai camerini al palcoscenico. Grazie agli interventi del PNRR e del Comune di Ravenna».
È costituito da 156 pannelli con potenza nominale di 320 wp (watt di picco), di colore rosso, in accordo con la Soprintendenza, per consentire la sua integrazione con i coppi storici di copertura del teatro. L’installazione dei pannelli fotovoltaici è stata realizzata sulla falda sud con struttura portante di alluminio posta in aderenza al tetto, senza interferire con i coppi, per una superficie complessiva di circa 300 metri quadri, che consente di non vedere i pannelli dalla strada.
Per ridurre i rischi di incendio, i pannelli fotovoltaici sono certificati in classe 1 di reazione al fuoco, secondo la normativa italiana Uni 9177, mentre gli inverter e le batterie sono stati installati all’interno di un locale del sottotetto, costituente compartimento antincendio. Le stringhe dei pannelli fotovoltaici sono collegate a due inverter trifase con potenza di 10 kw e a due inverter ibridi per la ricarica in corrente continua di due pacchi batterie da 29 kwh, per complessivi 58 kwh. L’installazione è avvenuta nel rispetto delle normative di sicurezza, con installazione di una linea vita per consentire la manutenzione dei pannelli, delle norme di prevenzione incendi e delle norme Cei sugli impianti elettrici.
L’intervento di risparmio energetico ha previsto anche il relamping interni, ossia la sostituzione del 90 per cento degli apparecchi di illuminazione e delle luci di scena del teatro, che utilizzano lampade fluorescenti, ad incandescenza e alogene. I nuovi apparecchi di illuminazione utilizzano lampade di ultima generazione ad alta efficienza e a basso consumo con tecnologia led.
I locali e le aree del teatro interessate dalla sostituzione degli apparecchi di illuminazione sono stati: i camerini degli artisti, con sostituzione dei faretti degli specchi per il trucco e del relativo binario elettrificato di alimentazione; i locali tecnici; la sartoria, con integrazione di corpi illuminanti; gli uffici della biglietteria con integrazione di corpi illuminanti. Nella sala centrale sono state sostituite anche tutte le lampadine del meraviglioso lampadario centrale.
L’intervento di efficientamento energetico al teatro Alighieri fa parte di un progetto più ampio di miglioramento dell’efficienza energetica dei luoghi di cultura che comprende anche il teatro Rasi, le Arteficierie Almagià e il Pala De André.
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