Categories: Il bene che c'è

Ogni giorno nuove campagne solidali online e non solo per l’emergenza

Partendo dalla regione, passando per le banche fino alle piccole azioni ti aziende e associazioni, sono numerose le iniziative che si stanno attivando per aiutare gli alluvionati e i comuni in questi momenti di estrema necessità.

Regione Emilia Romagna

La regione ha attivato una raccolta fondi a favore delle persone e delle comunità colpite dalla drammatica alluvione. L’Iban è IT69G0200802435000104428964. Per donare dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1OM0. Tutte le informazioni https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione. Per agevolare le donazioni nell’ambito della raccolta fondi avviata dalla Regione, “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”, chi intende versare sul conto corrente indicato può utilizzare anche una intestazione abbreviata, questa: AGENZIA REGIONALE SIC.T. PROTEZIONE CIVILE EMILIA ROMAGNA.

Go Fund Me

Su GoFundMe nascono giornalmente campagne solidali per aiutare i titolari a ripartire.

A Faenza, in provincia di Ravenna, una delle città più colpite dal maltempo, l’acqua è penetrata nei laboratori di ceramica “Pantou Ceramics” e “Bottega Ceramiche Lega”, le cui titolari hanno subito avviato un personal fundraising, così come Davide, che il 17 Maggio ha subito grosse perdite dopo l’allagamento del suo “Mens”, un locale nel centro cittadino. 

Proprio nel centro di Faenza l’esondazione del Lamone ha distrutto i magazzini di “Undercolors Benetton”, che hanno subito danni anche nella sede di Lugo, altra città notevolmente colpita dall’alluvione. Mentre nel paesino di Solarolo, sempre nel ravennate, gli abitanti di via Pritella si stanno rimboccando le maniche per ovviare alle difficoltà scaturite dalle inondazioni, aiutati dalla solidarietà online.

I 170mila euro complessivamente raccolti fino a oggi su GoFundMe serviranno ad aiutare anche alcune attività del bolognese. Il Salotto dell’Artista di Castel Maggiore, nato per aiutare l’arte e la musica emergente, si è totalmente allagato dopo l’esondazione del torrente Navile. Tutta l’attrezzatura è andata persa, così il titolare ha lanciato una raccolta fondi per riacquistare il materiale. Stessa idea di Davide Sorrentino, titolare di “Collezionismo a tutto tondo”, a Castenaso, il cui capannone è stato inondato dall’acqua. I danni alla merce sono notevoli, ma il proprietario spera quantomeno di coprire le spese per il ripristino del capannone.

La piattaforma di raccolta fondi è uno strumento rapido, sicuro e garantito per donare e rispondere rapidamente alle difficoltà economiche durante le emergenze. La pagina speciale creata da GoFundMe con tutte le raccolte per la popolazione dell’Emilia Romagna colpita dall’alluvione è raggiungibile al link https://gfme.co/alluvione-emiliaromagna 

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