Più di 9 milioni del Pnrr per la nuova scuola di Ponte Nuovo. Approvato il progetto definitivo

La nuova scuola di Ponte Nuovo, su due piani occuperà una superficie coperta di 2540 metri quadri, sarà realizzata all’angolo tra via del Pino e via 56 Martiri

Nella seduta di oggi, venerdì 29 settembre, la giunta ha approvato il progetto definitivo – esecutivo della nuova scuola di Ponte Nuovo per l’istruzione elementare, per la cui realizzazione il Comune ha ottenuto un finanziamento Pnrr di 9.130.000 euro.

La nuova scuola di Ponte Nuovo, su due piani e che occuperà una superficie coperta di 2540 metri quadri, sarà realizzata all’angolo tra via del Pino e via 56 Martiri, accanto al polo per l’infanzia 0 – 6 che sarà finanziato con fondi Inail.

«Come noto – ricorda l’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte – non solo la nuova scuola sostituirà, accorpandole, le attuali primarie Ceci, che accoglie le prime e le seconde, e Gulminelli, frequentata dalle classi terze, quarte e quinte, ma la sua realizzazione consentirà di poter aumentare l’offerta formativa e portare a tre il numero dei corsi. Comprenderà inoltre anche la mensa con cucina e la palestra, struttura quest’ultima che sarà a servizio dell’intera collettività. Complessivamente, tenendo conto di un numero massimo di bambini per aula pari a 25, la nuova scuola sarà in grado di ospitare 375 alunni. Con il vicino polo per l’infanzia 0 – 6 costituirà un unico polo scolastico per la fascia 0 – 12 e un importantissimo centro di servizi per la nostra comunità».

La delibera approvata oggi dalla giunta, con l’approvazione in linea tecnica del progetto, costituisce un ulteriore tassello nell’ambito del percorso procedurale e delle tempistiche previsti dal Pnrr, per arrivare all’obiettivo finale di vedere la scuola terminata e collaudata entro il 30 giugno 2026.

In sintesi, il progetto prevede che il sistema della didattica si concentri sulla parte esposta a nord – ovest, mentre i blocchi mensa/cucina saranno posizionati ad ovest per consentire un accesso in sicurezza dei mezzi di servizio. Ci saranno cinque blocchi autonomi, collegati ad un connettivo che ruoterà intorno ad una corte centrale, creando le condizioni per un suo utilizzo flessibile e garantendo un sistema della fruizione dei flussi dei bambini adeguato alla dimensione della scuola.

I colori degli interni, come rappresentato nei render di progetto, seguiranno le tonalità dei verdi e dei grigi per gli spazi collettivi e connettivi, mentre per le aule e la didattica si opterà per colori neutri.

Gli spazi esterni saranno valorizzati in funzione didattica.

Per quanto riguarda gli impianti, i criteri progettuali sono stati orientati alla massima attenzione al contenimento dei consumi e all’impiego di energie rinnovabili.

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