Nuova sala in Questura a Ravenna per minori e vittime di violenza. Spazio di ascolto

Non mancano giochi e libri, in modo da garantire ai minori un ambiente dove sentirsi a proprio agio

A Ravenna c’è una nuova sala d’accoglienza tutta dedicata ai minori ed alle vittime di violenza. La sala è stata allestita nei locali della Questura di Ravenna e l’inaugurazione è avvenuta questa mattina. L’inaugurazione è avvenuta il 23 novembre, due giorni prima della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, che sarà il 25 novembre.

La sala è stata pensata per accogliere al meglio soprattutto i minori, dove non mancano giochi e libri, da garantire loro un ambiente idoneo, in cui sentirsi a proprio agio, prima delle le audizioni protette per assumere le loro testimonianze.

Le migliorie riguardano la sala accoglienza delle vittime vulnerabili di cui è dotata la Squadra Mobile della Questura di Ravenna, che sono state finanziate dalla sezione ravennate dell’associazione “Soroptimist International d’Italia” nell’ambito del protocollo di collaborazione con la Polizia di Stato. La sala accoglienza e le due sale di ascolto delle vittime vulnerabili fanno parte dell’area “Accogli, Ascolta e Aiuta”, inaugurata il 25 novembre 2014 e realizzata con progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Ravenna e con i contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, poi ristrutturata nel 2019 con progetto realizzato con il finanziamento del “Lions Club Ravenna Dante Alighieri”.

Il setting appositamente realizzato, oggi migliorato, ha come obiettivo quello di creare un ambiente ad hoc per accogliere le vittime di violenza, e comunque consente di ricevere persone che vogliano confrontarsi con il personale preposto anche solo per ricevere consigli in tutte quelle situazioni la cui tempistica consenta di intercettare in tempo i disagi ed i pericoli, con conseguenti mirati interventi istituzionali anche a cura di tutti gli enti appartenenti alla rete antiviolenza.

Alla presentazione, il Vicario del Questore, dott.ssa Paola Liaci, ha accolto, oltre che le rappresentanti locali dell’associazione Soroptimist, il Prefetto della Provincia di Ravenna Castrese De Rosa, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna Daniele Barberini, l’assessora del Comune di Ravenna con delega alle politiche e cultura di genere Federica Moschini, la presidente dell’associazione Linea Rosa di Ravenna Alessandra Bagnara, e personale della sezione di Ravenna dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato.

Dalla stessa categoria