Foto: DEM, allestimento mostraSabato 18 giugno alle 18.30 a Palazzo San Giacomo di Russi sarà inaugurata la mostra Alla Natura. L’azione artistica come ultimo tiro magico e salvifico. Per celebrare questo nuovo percorso il Comune di Russi, con l’Assessorato alla Cultura, ha incaricato Alessandra Carini di MAG | Magazzeno Art Gallery di organizzare la mostra inaugurale.Quella che è stata ideata non è una mostra, o perlomeno non solo: non si può prescindere dagli avvenimenti che tuttora, e sempre di più, attanagliano le nostre vite. Non avendo particolari speranze nei confronti della politica, idealmente ci affidiamo a quella che, paradossalmente, potrebbe essere l’unica cosa che ci salverà: una magia. Un ultimo gesto disperato che contiene dentro di sé la speranza più genuina e primordiale».
L’opera d’arte e l’azione artistica, diventano così riti propiziatori e atti sciamanici, che richiamano gli Spiriti della Natura a protezione di questo mondo ormai perduto. Sotto l’influenza dell’artista-sciamano per eccellenza Joseph Beuys e prendendo spunto dalla Psicomagia di Alejandro Jodorowsky, è stato selezionato un gruppo di artiste e artisti che per gli organizzatori rappresentano al meglio questi concetti. [vc_gallery interval=”3″ images=”13531,13532″ img_size=”full”]Le artiste e gli artisti selezionati hanno tutti un legame con il territorio, alcuni per aver operato direttamente nel tessuto rurale e urbano attraverso festival o performance, altri per aver preso parte a Equidistanze, residenze artistiche che si svolgono a pochi chilometri da Russi e coordinate dallo stesso team curatoriale. In tutte le loro ricerche ritroviamo quegli elementi alchemici che costituiscono il cuore di questo progetto. Andreco, Borondo, DEM e Gola Hundun sono artisti provenienti dalla street art, molto conosciuti a livello internazionale e impegnati in ricerche di carattere ambientale e storico. Oscar Dominguez, land artist, lavora con materiale organico che reperisce sul territorio; Chiara Lecca, rappresentata dalla galleria Fumagalli di Milano, da anni focalizza la sua ricerca sulla relazione tra uomo e natura per farne emergere le contraddizioni; Grycko porta l’uso della ceramica al suo estremo con le sue creature zoomorfe, mentre Paoletti, con un linguaggio illustrativo estremamente contemporaneo attrae lo spettatore più giovane. Daniele Cabri, allievo di Cristobal Jodorowsky, da anni è impegnato nella ricerca di simboli e riti ancestrali. Joseph Beuys, artista tedesco famoso in tutto il mondo, con la sua Difesa della Natura è il seme dal quale questo percorso espositivo nasce e cresce.