Nada in concerto a Cervia presenta il nuovo album a “Il Trebbo in musica”

Nada Malanima: nome zingaro ed enigmatico, un nome come un fiore esotico per la provincia livornese degli anni Cinquanta…e quella voce che è un altro prodigio. La “bambina che non voleva cantare” è grande ora, più grande del folgorante, indesiderato e finanche snervante successo della giovinezza. Grazie a dischi di cristallina bellezza, dotati di una dimensione sonora internazionale, oggi Nada è una delle principali fonti di ispirazione per una schiera di artisti del nuovo rock italiano: sabato 1 luglio, alle 21.30 all’Arena dello Stadio dei Pini, è ospite della rassegna Il Trebbo in musica di Ravenna Festival, per un concerto che ruota attorno al suo ultimo album. La paura va via da sé se i pensieri brillano è un avvincente catalogo di sensazioni, dalla rabbia alle dichiarazioni d’amore, dalla gioia all’inquietudine; un viaggio straordinariamente personale che la voce di Nada rende straordinariamente universale, suonandolo dritto dritto sulle corde dell’animo di chi ascolta.

Qualche info sulla cantante

Acqua e sapone, inequivocabilmente toscana, abitino bianco e stivali al ginocchio in tinta: in anni in cui lo spettacolo della musica è dominato dall’aquila di Ligonchio e dalla tigre di Cremona, la quindicenne Nada è tutt’al più un passerotto sul palcoscenico di Sanremo 1969. La sua voce portentosa, però, assicura il consenso del pubblico con Ma che freddo fa, presentata in abbinamento con i Rokes, e due anni più tardi le guadagna la vittoria al festival con Il cuore è uno zingaro. Queste due ballate di successo internazionale, dalla Spagna al Giappone, avrebbero potuto caratterizzare per sempre la sua carriera, tanto più che la popolarità la travolge e non la lascia indenne. E invece quella sua aura malinconica, intenta a esplorare le ombre quanto le luci, diventa la cifra di un’artista che non è solo una meteora ma tutta una costellazione.

Decisivo l’incontro con Piero Ciampi, uno che a Parigi frequentava Louis Ferdinand Celine e Leonard Cohen, e che scrive per lei i testi del disco Ho scoperto che esisto anch’io, con cui Nada si lascia alle spalle la musica leggera per dedicarsi alla canzone d’autore. L’album non ha successo perché non esaudisce le aspettative del pubblico, eppure sono questi gli anni in cui Nada conosce Dario Fo e Paolo Conte e comincia a sbocciare come un’artista raffinatamente anticonformista e genuinamente rock. Importantissimo anche il rapporto artistico sviluppato, a partire dal 2004, con il chitarrista inglese John Parish, proveniente dall’universo del rock avant-garde dove ha lavorato con musicisti del calibro di PJ Harvey e degli Eels e il cui immaginario sonoro – dalle ballate oniriche alle favole arcaiche – è ora parte dell’alfabeto di Nada. 

Il disco di Nada e Parish

Nada e Parish hanno lavorato insieme anche per il disco più recente, La paura va via da sé se i pensieri brillano, vero e proprio invito a riscoprire la nostra luminosità e sorta di piccolo manuale di sopravvivenza al quotidiano. Si passa dal grido d’emozione di Io ci sono a un divertito pop blues di In mezzo al mare, al post punk di Noi resteremo uniti, le profondità di Oscurità e Nada Yoga. Ballate per essere più consapevoli di noi stessi, delle nostre emozioni; non evitano all’artista di tornare, nei suoi concerti, a Ma che freddo fa e Il cuore è uno zingaro. Perché Nada non le ha rinnegate…ma nemmeno si è fermata lì.  

Domenica 2 luglio, alle 21.30 all’Arena dello Stadio dei Pini, con Grazia intreccia l’arcaico suono delle launeddas sarde al ricordo dell’amore di Grazia Deledda per la “bella e ventosa” Cervia dove trascorse quindici estati. In collaborazione con l’Associazione “Grazia Deledda, una Nobel a Cervia”, l’incontro a cura di Marcello Fois è affidato alla scrittrice Sandra Petrignani e all’attrice Francesca Gatto, spalleggiate dalla cantante Elena Ledda, da Mauro Palmas mandola e liuto e da Luigi Lai launeddas.  

Info e prevendite: tel. 0544 249244 – www.ravennafestival.org 

IAT Cervia tel. 0544 974400 – IAT Milano Marittima tel. 0544 993435

Biglietti: posto unico 22 Euro (ridotto 20)

I giovani al Festival under 18: 5 Euro | under 30 sconto 50% sui biglietti superiori a 20 Euro

Carnet Open (min. 4 spettacoli) -15% sul prezzo dei biglietti

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