Miccoli fa marcia indietro. Disposto a rivolgere le sue scuse per le frasi sessiste alla sindaca Palli

Anche Bonaccini punta il dito contro le frasi rivolte alla sindaca di Russi: «La nostra condanna per ogni tipo di violenza, anche verbale, è e sarà sempre totale»

Arrivano le scuse alla sindaca Palli, dal geologo, già dirigente regionale e ex assessore a Ravenna, Claudio Miccoli. Il geologo, durante l’assemblea dedicata all’alluvione organizzata a Conselice giovedì sera, 29 febbraio, ha rivolto degli insulti sessi alla sindaca di Russi, Valentina Palli, con circa 80 persone presenti in sale, e una diretta streaming.

Miccoli, rivolgendosi a una dichiarazione della Palli risalente allo scorso anno, l’ha accusata di essere: «attaccata da una crisi di depressione post partum, visto che aveva avuto un bambino da poco, perché per dire una cosa del genere bisogna che uno non abbia il totale equilibrio mentale».

La sindaca in quella occasione aveva dichiarato che: «chiunque avesse amministrato il territorio anche in futuro, avrebbe avuto il compito di occuparsi del riordino e dell’assetto del territorio, perché non siamo in grado di garantire che quanto accaduto a maggio 2023 non si ripeta».

La reazione della sindaca e la marcia indietro di Miccoli

Miccoli non concordava con questa affermazione ma ha preferito commentare attaccando la prima cittadina piuttosto che esprimere una sua opinione costruttiva a riguardo. «Mi chiedo – ha dichiarato la sindaca Palli sui social – se ancora nel 2024 noi donne dobbiamo essere sottoposte a questo livello di inaudita e di inaccettabile violenza. Ho deciso di tutelare la mia dignità in tutte le sedi, compresa quella legale, non solo per me stessa ma per tutte le donne».

A seguito dello scandalo Miccoli fa marcia indietro e ammette di aver fatto una “battuta infelice” trascinato dall’enfasi e comunica che si scuserà con la sindaca di Russi e chiedendo scusa alle donne sottolineando che non aveva alcuna intenzione di offendere. Il Geologo resta comunque contrario al parere della Palli, gli avvenimento di maggio scorso, secondo Miccoli potevano essere evitati.

Il mondo politico sostiene la Palli

Nel mentre il mondo politico si è mosso a sostegno della Palli. Anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini, ha espresso la solidarietà della Giunta regionale e ha dichiarato:

«Gli insulti sono sempre odiosi, ma l’aggravante sessista con cui la sindaca, l’istituzione più vicina ai cittadini sul territorio, è stata attaccata li rende ancora più esecrabili. Parole irricevibili, in contrasto con il vivere civile e con il rispetto che si deve avere quando ci si confronta nella vita pubblica. Dobbiamo ritrovare il rispetto per l’interlocutore, anche e soprattutto quando la pensa diversamente da noi, e abbassare i toni. – conclude Bonaccini – La nostra condanna per ogni tipo di violenza, anche verbale, è e sarà sempre totale»

Miccoli si sente però preso nel mirino e dichiara che, anche lui, dopo gli insulti ricevuti sui social sotto le dichiarazioni della sindaca, è disposto a prendere provvedimenti legali se necessario.

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