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‘May of Sorrow’ è il singolo di Marco Pritoni, dedicato agli alluvionati

S’intitola “May of Sorrow” il singolo di debutto del musicista imolese Marco Pritoni, disponibile in tutte le piattaforme digitali per raccogliere fondi da devolvere alle vittime della recente alluvione in Emilia-Romagna

La nascita del brano

“Un brano malinconico, nato di getto nella mia stanza nel centro di Massalombarda in provincia di Ravenna, –racconta l’artista– mentre a meno di 5 minuti di auto succedeva il disastro”. Tra il rumore degli elicotteri e le tragiche notizie che arrivavano dalle zone che hanno sempre fatto parte della sua vita, Marco ha sentito l’ispirazione e il dovere di comporre questa suite di pianoforte. Dal un lato per esorcizzare il dolore di quello che stava accadendo, dall’altro per dare un piccolo grande contributo ai suoi conterranei coinvolti nella tragedia.

Il significato del testo

La melodia di May of Sorrow che ruota intorno ad arpeggi e accordi minori, vuole sottolineare proprio quelle sensazioni di disperazione e smarrimento capitate in quelle ore. Ma la strumentale che ricorda le migliori composizioni di Ludovico Einaudi, lascia poi intravedere un’apertura più solareArmonie e contrappunti che raccontano la speranza di andare avanti. La solidarietà tra le persone e il desiderio di ricostruzione.

Il videoclip di May of Sorrow

La pubblicazione è accompagnata dall’omonimo videoclip che raccoglie decine di immagini scattate da vari fotografi nelle città e nei paesi alluvionati. Tra gli scatti ConseliceBoncellino di BagnacavalloVillanova di RavennaMassalombardaCastelbologneseSant’Agata sul SanternoLugo e Faenza. In particolare anche Pianoro e Sassoleone in provincia di Bologna, dove è avvenuto l’enorme disastro delle frane.

La storia di Marco Pritoni e la scelta della beneficenza

La storia personale del musicista Marco Pritoni, chiarisce poi il motivo di questo gesto di solidarietà. “La sindrome di Asperger spesso è un limite –spiega-, ma questa volta è stato un superpotere che mi ha permesso di imparare a suonare il piano da autodidatta in pochi mesi e di collegare direttamente anima e cuore ai tasti bianchi e neri”. Tutti i fondi raccolti verranno così devoluti alla Comunità terapeutico – riabilitativa Villanova di Ravenna. Alloggio per la salute mentale che accoglie 14 ospiti, uomini e donne, dai 40 ai 70 anni, con problematiche di tipo psichiatrico. I pazienti, ai quali l’autore si sente così vicino, al momento sono stati evacuati per l’inagibilità della struttura a causa degli enormi danni subiti dalle alluvioni di metà maggio.

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