Wasp stampa una scatola per Leo Messi. Adidas ha commissionato all’azienda Wasp di Massa Lombarda – azienda leader nella stampa 3D – la creazione di una scatola da scarpe unica nel suo genere per forma e materiale. La scatola, stampata in 3D, è stata consegnata direttamente a Lionel Messi come regalo per la sua ottava vittoria al Pallone d’Oro. La scatola conteneva un paio di scarpe Adidas personalizzate.
Questa confezione unica nel suo genere è stata interamente creata utilizzando WASP 4070 ZX, la stampante 3D professionale ad alta precisione in grado di lavorare con materiali tecnici, tra cui il nylon carbonio.
Dopo essere stata stampata in Italia presso la sede di WASP, la scatola da scarpe è stata spedita al team di Adidas. Dopo la cerimonia del Pallone d’Oro 2023 a Parigi, il regalo è stato consegnato di persona a Lionel Messi da Adidas.
Adidas si è rivolta a WASP con l’idea di creare un packaging unico nel suo genere per un regalo dedicato alla nomina di Lionel Messi al Pallone d’Oro 2023.
La sfida era quella di creare una scatola da scarpe dalla forma di un dodecaedro, simile all’aspetto di un pallone da calcio, che potesse contenere un paio di scarpe in edizione limitata realizzate per Messi.
Data la forma insolita, la stampa 3D si è rivelata la soluzione migliore per la produzione di questo prodotto. L’intero modello è stato diviso in 4 parti: la metà superiore e inferiore (collegate da una cerniera), la piattaforma su cui inserire le scarpe e un piccolo coperchio per la parte superiore.
Ciascun componente è stato stampato in 3D in nylon carbonio utilizzando WASP 4070 ZX, la stampante 3D professionale specializzata nella stampa di materiali tecnici di precisione.
L’intera scatola ha richiesto più di 200 ore di stampa. La sua realizzazione è stata resa possibile grazie ai tirafili doppia trazione interamente in acciaio di WASP 4070 ZX, che offrono il doppio del grip e il triplo della forza rispetto ai comuni tirafili a singolo trascinatore.
Inoltre, il sistema brevettato di ritenzione del piatto (Vacuum Active Control) ha garantito la totale assenza di micromovimenti in fase di stampa, e facilitando la rimozione dei pezzi.
Dopo aver stampato le singole parti, ciascun componente è stato assemblato per creare l’intera scatola. Affinché funzionasse correttamente, ogni pezzo è stato progettato e stampato per adattarsi perfettamente agli altri. Le metà superiore e inferiore sono state poi collegate tramite una cerniera.
Il cuore di WASP è la stampa 3D perché una piccola e veloce stampante che materializza oggetti in plastica bio, in argilla, silicone, materiali biocompatibili, che fresa il legno e l’alluminio, consente di avviare mini-produzioni e di creare da sé ciò di cui si ha bisogno.
Il ricavato dalla vendita delle stampanti 3D viene investito nella ricerca e lo sviluppo di progetti integrati nella prospettiva di una rivoluzione produttiva che apporti un benessere diffuso. Ricerca che procede parallelamente nell’ambito di materiali ecosostenibili e funzionali e di sistemi innovativi. I progetti fino ad ora realizzati dal gruppo sono completamente autofinanziati. Una continua ricerca sui materiali da estrudere, strada che li ha portati fino alla stampa 3D di ceramica e porcellana.
L’obiettivo di WASP è costruire case a km0, utilizzando quindi materiali reperibili sul territorio. Un progetto simile richiede che la macchina sia trasportabile e a basso consumo di energia, poiché in vaste aree del pianeta l’elettricità è totalmente assente. Occorre quindi essere in grado di utilizzare energie rinnovabili come il sole, il vento e l’acqua. La Bigdelta alta 12 metri che WASP ha attualmente realizzato è montabile in circa un’ora da tre persone e può essere alimentata da pochi metri di pannelli solari.
Leggi anche: La Wasp di Massa Lombarda al cinema con “Black Panther”
Lo ha deliberato la giunta nella seduta di oggi, venerdì 22 novembre, poiché il solo rinvio dei termini di pagamento…
A Ravenna un weekend femminista per manifestare contro la violenza sulle donne, ma per grandi e piccini ci sarà la…
L'intervento fa parte di un progetto più ampio che prevede la realizzazione di un sottovia carrabile
Oggi, venerdì 22 novembre, alle 21 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro di Lugo
Sabato 23 novembre. Il tema scelto per la diciottesima edizione è stato “La Porta: un passaggio, una soglia…”.
Nell’ambito prestigioso del Festival, domenica 24 novembre 2024, presso lo Studio Zeba, via del Pino 82 (Ponte Nuovo) dalle 15…