A più di due anni dall’inizio della pandemia, dopo un impegno quotidiano, la Protezione Civile ha concluso anche il servizio di supporto al sistema sanitario presso i centri vaccinali e drive through. I volontari erano a sostegno della cittadinanza dal 31 gennaio 2020, giorno in cui veniva dichiarato lo stato di emergenza.A proposito, riferisce l’assessore con delega alla Protezione Civile Stefano Sangiorgi: «Il 28 febbraio in accordo con l’agenzia Regionale e il servizio sanitario, si sono conclusi i servizi di supporto, che hanno visto per due lunghi anni, i Volontari di protezione Civile dare il massimo impegno, eccezionale in termini di risorse umane, professionali ed economiche, per garantire un’alta efficienza nella gestione dell’emergenza. Mi sento di rivolgere un plauso ai gruppi dell’Unione dei comuni della Bassa Romagna e non solo, che sin dalla fase di lockdown hanno dato un forte contributo in supporto alla cittadinanza, effettuando consegne a domicilio di beni di prima necessità, farmaci, mascherine e computer per la didattica a distanza».Le attività della Protezione Civile non terminano qui. Il capogruppo dell’associazione, su suggerimento del sindaco Bassi, sta organizzando corsi formativi che incrementeranno il livello di preparazione dei volontari.Nel mese di marzo, con lezioni serali, per un totale di 12 ore, si svolgerà presso la sede del gruppo il corso di “cartografia, orientamento e GPS”. Per l’occasione il docente sarà un volontario di protezione Civile, esperto nel settore, del Corpo Emergenza Radioamatori di Faenza.Nel mese di aprile, con una lezione serale e una all’aperto, per un totale di 8 ore, si svolgerà il corso “Radiocomunicazioni”. Il docente sarà un volontario del gruppo, esperto abilitato nel settore.Nel mese di maggio, ancora in via di definizione, si stanno approntando due corsi, “Nozioni di Primo Soccorso” e “Uso del BLSD”.