Sarà una maratona pianistica ad aprire gli appuntamenti proposti dall’Istituto Superiore di Studi Musicali Giuseppe Verdi di Ravenna per la giornata del 16 maggio a partire dalle 17.15, al Teatro Alighieri, gli studenti della classe di pianoforte si alterneranno sul palco per un lungo pomeriggio musicale.Ad aprire il programma, Adriana Costantino con l’Allegro giusto dalla Sonata op. 143 D 784 di Franz Schubert, seguita da Maria Concetta Ricci impegnata nel Valzer op. 69 n.2 di Frederich Chopin. A seguire, Michele Casadio eseguirà la Danza bulgara n. 6 di Bela Bartók, mentre Anna Clair Righini e Margherita Germanò proporranno il Valzer e la Marcia di Anton Arensky dai Sei pezzi op. 34 per pianoforte a quattro mani. Uno sguardo sul Novecento grazie a Filippo Argnani, impegnato ne “Il gatto e il topo” di Aaron Copland, per tornare agli autori ottocenteschi con Pietro Zuffa e le Variazioni su un tema ungherese op. 21 n. 2 di Johannes Brahms. Nicola Argelli proporrà, dai Grandi studi da Paganini di Franz Liszt, il numero cinque, La caccia. Concluderà la prima parte della maratona Ludovico Falqui Massidda con la Fantasia in fa minore op. 49 di Chopin.Alle 18.30, dopo una breve pausa, il programma riprende con Beatrice Casoni e “Tristorosa” di Heitor Villa-Lobos. Marco Pierfederici proporrà il Preludio in do minore op. 1 n. 7 di Karol Szymanowski e il Preludio n. 12 “Feux d’artifice” di Claude Debussy. Chiara Cavo eseguirà l’Allegro molto con brio dalla Sonata op. 10 n. 1 di Ludwig van Beethoven e l’Improvviso op. 90 n. 2 di Franz Schubert, mentre Giulia Bedeschi accompagnerà gli ascoltatori ancora nel Novecento con Benjamin Britten e la sua “Three characters for piano”. Concluderà il programma Domenico Bevilacqua con la Sonata n. 5 op. 53 di Alexander Scriabin.Il lungo pomeriggio pianistico farà da introduzione al concerto previsto per la serata, sempre al Teatro Alighieri, con l’Orchestra di fiati dell’ISSM “Giuseppe Verdi” di Ravenna diretta da Stefano Franceschini, in programma per le 20.30.Il programma, ricco e variegato, si aprirà con la “Oregon Fantasy for band” del compositore olandese Jacob De Haan per proseguire, sempre nel contemporaneo, con “John Williams in concert” di John Williams nell’arrangiamento di Paula Lavender. Due gli omaggi ai grandi musicisti del secolo scorso: “A Tchaikovsky portrait” di John Cacavas su musiche di Tchaikovsky e “The Second waltz from Jazz suite n.2” di Dmitri Shostakovic nell’arrangiamento di André Waignein. Il finale di concerto sarà dedicato a temi pop: da “The music of James Bond” di John Barry e David Arnold a “Pop and rock legends: Eric Clapton”, nell’arrangiamento di Jay Bocook e “Abba Gold”, con musiche del celebre quartetto svedese arrangiate da Ron Sebregts. Concluderà la serata “Danzon n. 2” di Arturo Marquez.