20 Ott 2023 11:37 - Libri
Un Manzoni trasgressivo quello di Eleonora Mazzoni, che sarà a “Il Tempo Ritrovato”
L'incontro tra Matteo Cavezzali ed Eleonora Mazzoni sarà mercoledì 25 ottobre alle 17.30 alla Biblioteca Classense
di Redazione
È un Manzoni trasgressivo, quello protagonista dell’incontro con Eleonora Mazzoni a “Il Tempo Ritrovato” mercoledì 25 ottobre alle 17.30 alla Biblioteca Classense, in dialogo con Matteo Cavezzali partendo dal libro “Il cuore è un guazzabuglio. Vita e capolavoro del rivoluzionario Manzoni” (Einaudi).
Un Manzoni lontano dalla figura impolverata e un po’ bigotta che, purtroppo, a volte si spiega a scuola. Un Manzoni prima uomo e poi scrittore, che Eleonora Mazzoni ci racconta intrecciando le pagine dei “Promessi sposi” con una biografia costellata di slanci arditi, delusioni cocenti e brucianti amori.
Il Manzoni, sempre chiamato con l’articolo a precedere il cognome, che immaginiamo da studenti è un uomo perennemente di mezz’età, dallo sguardo grave e un po’ assente, simile a quello ritratto da Francesco Hayez in uno dei suoi dipinti più celebri. Un uomo che difficilmente riesce a ispirare simpatia, così come difficilmente può ispirarla il suo capolavoro, “I promessi sposi”, che da adolescenti svogliati sorbiamo come una medicina amara da ingerire perché «fa bene».
Leggendo con attenzione le milleottocento lettere che ci ha lasciato e le testimonianze di familiari e amici, però, Manzoni risulta molto diverso da così. Conversatore ironico e affabile, all’avanguardia su tutto, animato da un ardente fuoco politico, da giovane fu ribelle e libertino, rimanendo inquieto per tutta l’esistenza. Anzi, una volta diventato scrittore, Alessandro, chiamiamolo per nome adesso, riversò la propria inquietudine nella sua opera, come pochi altri hanno saputo fare. I promessi sposi riflette, infatti, tutte le passioni che hanno agitato una vita avventurosa e piena di tumulti emotivi: l’abbandono materno, l’assenza di un padre, il travaglio spirituale, la lotta civile per un’Italia unita e libera dall’oppressore straniero. Un grande romanzo popolare, attraversato da uno spirito indomito, capace di penetrare gli esseri umani e il loro cuore. E di scuotere ancora oggi la nostra anima.
Eleonora Mazzoni è una attrice, drammaturga e scrittrice originaria di Forlì. Per anni lavora come attrice in teatro, in cinema e in TV. Le difettose è il suo primo romanzo, uscito per Einaudi nel 2012. Da allora continua a scrivere, anche come autrice di testi teatrali e sceneggiature. Ha collaborato con Panorama, Micromega, Otto e mezzo.