Prosegue l’allerta maltempo a Ravenna che, domenica 20 ottobre, diventa però meno grave rispetto al giorno prima, passando da rossa ad arancione. Dalla tarda mattinata, è infatti previsto un miglioramento del meteo. La giornata di sabato è stata piena di disagi a causa della forte e insistente pioggia in tutto il territorio ravennate.
A Ravenna è stato chiuso il ponticello dello scolo Lama in via Trieste, come era già accaduto durante l’alluvione del maggio 2023. Per l’innalzamento del livello dell’acqua, è stato chiuso anche via Stradone all’altezza del ponte di scolo. Completamente allagata anche la sponda sinistra della Darsena, dove hanno sede le vecchie fabbriche. A essere invasa dall’acqua è stata anche la zona del porto, con conseguenti chiusure di alcune vie e rotonde, tra cui le uscite della statale 67 Classicana verso Darsena San Vitale.
Numerosi i danni anche nei lidi ravennati, con strade allagate un po’ ovunque a causa delle fogne intasate. A Lido Adriano, è entrata acqua al Cisim: a darne notizia i gestori che invitano volontari a dare una mano per pulire e togliere l’acqua appena la pioggia cesserà.
A causa degli allagamenti dei binari della stazione di Cesenatico, a partire dalle 16 di sabato 19 ottobre, è stata sospesa la circolazione ferroviaria tra Rimini e Cervia, sulla linea Rimini-Ravenna. Non è stato possibile predisporre mezzi alternativi per l’impraticabilità delle strade, come reso noto da Trenitalia.
A seguito al miglioramento delle condizioni meteorologiche sul territorio, a Cervia la situazione sta ritornando alla normalità. Il Comune ha predisposto già dalla giornata di oggi, domenica 20 ottobre, la riapertura parchi, giardini pubblici, pinete e arenile. Il territorio comunque è ancora costantemente monitorato e la situazione è sotto controllo costante.
La situazione del territorio di Ravenna è in costante osservazione soprattutto per l’innalzamento dei livelli idrometrici alla soglia 2/arancione del fiume Ronco, nelle sezioni a sud della via Emilia, e alla soglia 1/ gialla del Montone. In ambito provinciale, si registra il raggiungimento della soglia arancione del Marzeno prima della sua confluenza con il Lamone. A causa delle copiose piogge che si sono riversate in pianura, si registrano i livelli alti degli scoli consorziali e in via Canalazzo presso il Canale Magni è operativa la maxidrovora. La situazione è sotto il costante monitoraggio della protezione civile.
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