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“Lungo gli argini”, Maria Caterina Spada in mostra al Sacrario di Bagnacavallo

Il Sacrario dei Caduti di Bagnacavallo ospita dall’8 al 30 giugno la mostra “Lungo gli argini”, dipinti di paesaggio di Maria Caterina Spada. L’esposizione è organizzata da BiART Gallery con il contributo del Comune e dell’Associazione Nazionale famiglie Caduti e Dispersi in guerra.

Le parole dell’artista

«Nella pianura della Bassa Romagna – descrive Spada – ogni tanto si interrompe la linea dell’orizzonte con un’ansa di fiume, un ponte, una torre di acquedotto, un filare di alberi, una grande chioma rotonda, qualche alto pioppo cipresso o delle erbe palustri che si muovono contro un grande cielo, con tanti tipi di uccelli. Questi paesaggi ogni mese cambiano colore e sembrano già dei dipinti».

Poi racconta: «I paesaggi che mi piacciono li fotografo. Nel mio studio poi proietto quelle immagini molto ingrandite e segno i contorni col carboncino in un grande foglio. Il disegno lo lascio impreciso e lo cancello poco perché non voglio perdere il segno iniziale. Uso acquerelli perché anche dopo settimane, possono essere modificati con uno straccio bagnato. Tutti i colori del dipinto devono stare bene insieme. Non c’è un colore giusto o sbagliato, ma un tono giusto o sbagliato. Con i colori cerco di essere il più fedele possibile alla realtà o meglio all’aria che c’è in quello scorcio di veduta. Cerco di ottenere la stessa atmosfera. Quando il dipinto mi dimostra che ha una sua personalità autonoma, smetto di lavorare e considero il paesaggio finito».

«Ecco, a me basterebbe – conclude l’artista – che i miei paesaggi facessero ripensare alla realtà intorno a noi. Sono posti in cui mi è piaciuto essere e vorrei che questo si sentisse. Deve sentirsi che sono tutti luoghi accoglienti: come se ogni dipinto invitasse gentilmente a venire lì per farti vedere cosa si vede, per stare bene anche se non c’è niente di speciale».

Maria Caterina Spada

Maria Caterina Spada vive a Villanova di Bagnacavallo. Si è laureata al Dams di Bologna indirizzo Arte. Ha lavorato come scenografa presso un laboratorio bolognese. È stata borsista Erasmus durante la Specializzazione in arte medievale e moderna presso l’Università di Leiden nei Paesi Bassi con una tesi sul rapporto tra arte emiliana e incisori fiamminghi.

È docente di storia dell’arte nel Liceo di Lugo di Romagna. Pubblica contributi inerenti la didattica della storia dell’arte. Ha esposto le sue opere dipinte a Xinmi nella provincia dello Henan in Cina e in diverse altre città italiane. Dipinge e incide con l’Associazione BiArt di Bagnacavallo.

Info

L’inaugurazione è in programma sabato 8 giugno alle 18. La mostra sarà visitabile fino al 30 giugno nei seguenti orari: martedì 20.30-22.30; sabato 16-19; domenica 10.30-12.30 e 16-19. Il Sacrario dei Caduti è in via Garibaldi.

Leggi anche: “Quando la speranza danza” al centro di accoglienza di Santa Maria in Fabriago

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