Categories: CronacaRavenna

Linea Rosa inaugura 4 panchine per le vittime di femminicidio, nel quartiere Alberti

Nella mattinata di ieri, il quartiere Alberti ha inaugurato, in piazza Bernini, quattro panchine dedicate a tutte le vittime di femminicidio, per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo quotidiano dramma. 
Realizzate con la collaborazione creativa dei ragazzi delle “magliette gialle” del Comune, le panchine sono state inaugurate alla presenza di Alessandra Bagnara, presidente di Linea Rosa, e dell’assessore comunale alle Politiche di Genere, Federica Moschini.

Per gli esercenti del Quartiere Alberti si tratta di un nuovo momento di impegno sociale, in linea con le diverse attività che da molti anni ormai il quartiere mette in atto sia nel campo della solidarietà che in quello della sensibilizzazione. Si conferma, in particolare, la radicata collaborazione con Linea Rosa.

Le dichiarazioni di Alessandra Bagnara

«L’ultimo femmincidio di Michela Caruso, diciassettenne uccisa a coltellate da un coetaneo,  pone l’attenzione su quanto sia importante lavorare con i giovani sul tema della violenza e dei maltrattamenti – sottolinea Alesssandra Bagnara, presidente di Linea Rosa -. L’avere unito l’obiettivo del laboratorio delle magliette gialle con la possibilità di incontrare i ragazzi e le ragazze e parlare loro del Centro Antiviolenza, delle sue finalità, della metodologia e delle tipologie delle violenze, con l’obiettivo di prevenire l’insorgere di situazioni di violenza e promuovere una cultura del  rispetto, è stato entusiasmante. Oggi avere visto “l’opera d’arte” che hanno realizzato, e quanto questi giovani hanno saputo rendere visibile attraverso una forma d’arte popolare i concetti appresi dall’incontro con il Centro antiviolenza, ci fa ben sperare per il futuro. Per questo Linea Rosa continuerà ad incontrare i ragazzi e le ragazze: perché il cambiamento culturale di cui abbiamo bisogno per fare calare i numeri sempre troppo alti delle donne vittime di maltrattamenti passa attraverso un cambiamento generazionale che deve vedere la donna persona capace, libera e autodeterminata. Alcuni pochissimi dati confermano il fatto che restiamo di fronte a un’emergenza: si è registrato, nei primi 6 mesi dell’anno, un incremento del 15% circa di donne che si sono rivolte a Linea Rosa rispetto all’anno 2022 (dal mese di gennaio a giugno le donne accolte nel 2023 *sono state 224 nel 2022* mentre nell’anno scorso erano state 192)».

Recent Posts

10 cose da fare nel weekend 22-24 novembre a Ravenna e dintorni

A Ravenna un weekend femminista per manifestare contro la violenza sulle donne, ma per grandi e piccini ci sarà la…

4 ore ago

Lavori di RFI a Bagnacavallo per la nuova viabilità di via Fornazzo

L'intervento fa parte di un progetto più ampio che prevede la realizzazione di un sottovia carrabile

4 ore ago

Matteo Bussola al caffè letterario di Lugo con “La neve in fonda al mare”

Oggi, venerdì 22 novembre, alle 21 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro di Lugo

5 ore ago

Poesie e racconti per “Voci di Donne” al teatro Socjale di Piangipane

Sabato 23 novembre. Il tema scelto per la diciottesima edizione è stato “La Porta: un passaggio, una soglia…”. 

5 ore ago

Ravenna ospita Future, il festiva de L’eredità delle Donne 2024

Nell’ambito prestigioso del Festival, domenica 24 novembre 2024, presso lo Studio Zeba, via del Pino 82 (Ponte Nuovo) dalle 15…

5 ore ago

A Sabe per l’arte un appuntamento con Raffaella Perna dedicato alla rappresentazione della casa

"Ripensare la casa. Politiche dello spazio domestico nelle fotografie della Collezione Donata Pizzi" sarà Sabato 23 novembre alle ore 18

5 ore ago