12 Ago 2022 17:43 - Più Notizie
Lido di Dante e Lido di Classe: torna martedì 16 agosto l’iniziativa di “Salviamo il fratino della costa ravennate”
Martedì 16 agosto alle 9.30 si darà l'avvio all'iniziativa "Salviamo il fratino della costa orientale"
di Redazione
«La proroga della riapertura della spiaggia protetta – fa sapere la rete di associazioni – ha rappresentato un piccolo sacrificio concreto per una tutela, non solo a chiacchiere, dell’ambiente e della biodiversità da cui dipende la nostra stessa vita. Lo sforzo è stato premiato a Lido di Dante con due pulli della specie in via di estinzione ‘fratino’ che in questi giorni, nella spiaggia che verrà riaperta il 16 agosto, stanno compiendo le ultime prove prima di essere in grado di volare perfettamente. Le uova, deposte e poi coperte con la gabbietta protettiva ancora visibile dalla spiaggia libera, si sono schiuse il 16 luglio, e occorrono circa 25 giorni per i primi voli e 30 per l’involo completo. Con molta probabilità sarà possibile vederli durante la pulizia, dal momento che stazionano ancora nella spiaggia che verrà riaperta, anche se è possibile che si involino verso la foce del Bevano o altrove quando l’arenile verrà occupato dai bagnanti».
«I pulli sono stati spesso visibili dalla spiaggia libera, e sono stati girati numerosi filmati georeferenziati e datati per attestarne l’effettiva presenza. Numeri che forse possono far sorridere, ma che purtroppo, invece, confermano il rapidissimo declino della specie, che nel 2000 contava circa 400 coppie in Emilia-Romagna, scese oggi a 30/40 – prosegue la rete Salviamo il fratino della costa ravennate – Va anche rilevato che i ripascimenti tardivi proprio del tratto soggetto a proroga hanno scoraggiato le prime deposizioni, e di conseguenza il migliore risultato registrato lo scorso anno, con sei pulli involati su sei nati, ritardando tra l’altro il termine della nidificazione. Ricordiamo, inoltre, che la Riserva è luogo di nidificazione prediletto anche di altre specie che depongono le uova sulla sabbia, come ad esempio la beccaccia di mare, anch’essa protetta e quasi impossibile da avvicinare perché molto timorosa: presenti a foce Bevano diversi pulli anche di tale specie. Male invece a Lido di Classe, dove tutti i pulli nati quest’anno non sono sopravvissuti».