Firenze torna a ballare. Per 3 giorni di danza, dal 24 al 26 febbraio, Danzainfiera apre le porte a ballerini provenienti da tutto il mondo e come ogni anno da 18 anni a questa parte (fatta eccezione per il 2021 in piena pandemia) IDA torna protagonista con il concorso EXPRESSION, uno dei concorsi internazionali di Danza più importanti in Europa.

IDA International Dance Association, con sede a Ravenna, una delle più importanti realtà formative in Italia per ciò che riguarda la formazione professionale nella danza, porta a Firenze ballerini da diversi Paesi, tra cui Spagna, Francia, Emirati Arabi Uniti, Svizzera e molti altri.

IDA conferma la valenza artistica dell’evento, continuando nell’intento di raccogliere opportunità per i giovani danzatori di talento: anche quest’anno il concorso è caratterizzato da una giuria internazionale che si fa promotrice del messaggio di condivisione di opportunità e conoscenze alla base del concorso.

Da sempre, infatti, la giuria internazionale, composta da Direttori e docenti di affermate realtà internazionali e da danzatori professionisti, offre borse di studio di pregio per dar modo di vivere esperienze uniche e importanti, ottimo trampolino di lancio per tante giovani promesse. Sono molti i ragazzi che hanno potuto farsi notare in gara e ai quali sono state assegnate borse di studio complete, diventate esperienze significative nella carriera professionale di ognuno di loro.

Quest’anno nei 3 giorni si alterneranno danzatori dai 6 anni in su, su un palcoscenico che vedrà più di 500 coreografie protagoniste nei diversi stili, dalla danza classica, al modern, passando dall’hip hop e dalla danza contemporanea.

Ricordiamo che IDA in partnership con Italian Exhibition Group, porterà per la prima volta in Italia il Convegno di Medicina della Danza organizzato ogni anno da IADMS International Association for Dance Medicine & Science, ente internazionale che si occupa da decenni di ricerca scientifica applicata alla danza, cercando di coinvolgere la comunità internazionale su temi legati alla salute del danzatore, ma soprattutto di diffondere ricerche scientifiche legate ai benefici della danza per l’essere umano.