Liberato il presunto scafista. Mancano le prove dopo la fuga dei compagni da Fognano

Il ragazzo durante l'interrogatorio di martedì presentato l'intenzione di chiedere un incidente probatorio e per ascoltare il resto del gruppo, ma dopo la loro scomparsa questo non sarà possibile.

Liberato il giovane 23enne egiziano Hadmy Al Ashraf che era stato indicato dai suoi compagni di viaggio come timoniere del gommone alla deriva. Il giovane posto in custodia cautelare è stato liberato nel pomeriggio di ieri dopo la fuga dei migranti dal convento di Fognano. Infatti il ragazzo durante l’interrogatorio di martedì ha presentato l’intenzione di chiedere un incidente probatorio e per ascoltare il resto del gruppo, ma dopo la loro scomparsa questo non sarà possibile.

Nei primi giorni, dopo che era avvenuto il soccorso da parte di Emergency, avrebbe detto allo staff di esser siriano e solo successivamente di essere egiziano. Il giovane ha ammesso di aver guidato il gommone nell’ultimo tratto di viaggio, ma che anche altre persone si erano occupate della guida. Ha spiegato di essere muratore, di aver lasciato la famiglia in patria, in Libia ha subito torture e di essere partito verso le coste italiane fra il 19 e il 20 settenbre

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