L’Accademia di Belle Arti di Ravenna tra le eccellenze del volume di Umberto Trame

Il linguaggio con cui Ravenna si presente al mondo

Non potevano non essere protagoniste, Ravenna e l’Accademia di Belle Arti, nel nuovo libro di Umberto Trame “Il mosaico e il futuro delle scuole e dell’arte”, edito da BUP (Bologna University Press) grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio, presieduta da Ernesto Giuseppe Alfieri, che ha sostenuto fortemente la recente pubblicazione, insieme con il Comune di Ravenna – Mar Museo d’arte della città di Ravenna.

 

Il testo è pubblicato in due volumi in brossura con custodia ed è interamente dedicato all’arte musiva.

 

Vi è tra l’altro presente un contributo dell’assessore alla Cultura e al mosaico Fabio Sbaraglia, che sottolinea: “Ravenna è città del mosaico perché il mosaico è il linguaggio attraverso cui Ravenna si immagina nel mondo. Il destino novecentesco del mosaico è così, insieme, un destino di rinnovamento e di recupero della tradizione che vede in prima linea gli istituti formativi della città”.

Umberto Trame in un ampio capitolo sviluppa questo argomento riportando esempi di scuole che sono per ora perle rare, eccellenze su cui vale la pena puntare il riflettore, come nel caso dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna.

 

L’autore, coniugando abilmente l’indagine storica e archivistica e la necessità di ampliare i confini della tecnica musiva riconoscendone individualità e valore sociale, pone l’accento su quanto l’insegnamento del mosaico meriti di essere presente in tutte le scuole, al pari degli altri linguaggi artistici.

 

Come osserva il professor Trame, è sulla complessità di significati che l’opera musiva presenta in ogni tempo, che dobbiamo riflettere; una sfida questa a cui è bello pensare di partecipare. Un aspetto importante che aggiunge valore a questa pubblicazione è che da molti anni non usciva una ricerca cosi approfondita e specifica sul tema del mosaico.

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