La Stagione del Teatro Socjale: Ghemon, Tricarico, Guano Padano, Area, jazz e tanto altro

Sono 10 gli spettacoli della Stagione autunnale del Socjale, dal 27 ottobre al 12 gennaio. Oltre alla musica non mancheranno i famosi cappelletti

Nuova stagione anche per il Teatro Socjale di Piangipane, quest’anno con 10 spettacoli dal 27 ottobre al 12 gennaio, per proseguire poi fino ad aprile 2024 con la seconda parte di stagione. Il Socjale è un consolidato punto di riferimento nel panorama culturale di Ravenna, sia per gli eventi organizzati in particolare dal Circolo Arci sia da Ravenna Teatro, ma anche per tantissime associazioni che utilizzano gli spazi per i loro eventi promozionali o di solidarietà.

Tutta la gestione del teatro è garantita dai volontari del Circolo Arci, che propongono al pubblico spettacoli di qualità e gli immancabili cappelletti, da tempo il marchio di fabbrica del Socjale. Continua, quindi, sempre con grande attenzione al valore delle proposte artistiche e della socialità, il cammino di questa longeva ed originale esperienza fatta di cultura, spettacolo, volontariato e solidarietà.  

Novità al Socjale: nuovi il palco, l’impianto audio e il sito internet

Quest’anno il Teatro Socjale presenta alcune rilevanti novità. Con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna sono stati rinnovati il palcoscenico e buona parte degli impianti audio (grazie anche alla collaborazione di BH Audio). Inoltre, il sito internet www.teatrosocjale.it è stato completamente rinnovato per offrire maggiori informazioni e servizi al pubblico.  

«Il Teatro Socjale di Piangipane – commenta l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia – continua a esprimere la sua essenza più autentica, ovvero rappresentare non solo un mero ‘contenitore’ di eventi, ma un vero e proprio spazio di creatività, condivisione e, soprattutto, socialità. È un luogo che, contemporaneamente, è radicato in profondità nell’identità del territorio, ma che allo stesso tempo, grazie all’impegno e alla passione di tanti e tante, sa rinnovarsi continuamente nelle proposte e nelle programmazioni culturali».  

La Stagione autunnale del Teatro Socjale

La direzione artistica di Filippo Padovani ha seguito un filo rosso: proposte nazionali con nomi prestigiosi nel panorama musicale italiano – come gli Area e Francesco Tricarico – senza dimenticare artisti emergenti, che si sono già ritagliati un loro spazio sulla scena nazionale come Ghemon e Guano Padano.

Non mancheranno autorevoli omaggi con le serate dedicate a Mina e a Pierangelo Bertoli con la serata che ha come protagonista il figlio Alberto. Inoltre, quest’anno il Socjale tornerà alle proprie origini: il jazz si riappropria del palco del teatro con i concerti di Gianni Vencini e Sara Jane Morrison.

Tutti i concerti avranno inizio alle 21.30, mentre le porte del teatro per la consueta convivialità apriranno alle 20.30. Gli spettacoli musicali saranno riservati ai soci del Circolo Arci, mentre quelli promossi da altri Enti (come Ravenna Teatro) saranno invece aperti a tutti. È sempre consigliato l’acquisto del biglietto in prevendita sul sito www.teatrosocjale.it anche se ovviamente il biglietto può essere acquistato anche presso la biglietteria del teatro nelle sere di apertura.

Il cartellone

Il 27 ottobre, in occasione del 50° anniversario di “Arbeit Macht Frei”, uno degli album più influenti della storia della musica italiana, gli AREA – Open Project (Claudia Tellini voce; Stefano Fariselli sassofoni ed EWI; Patrizio Fariselli synth e pianoforte; Marco Micheli basso; Walter Paoli batteria), capitanati dal cofondatore della band Patrizio Fariselli, propongono per la prima volta in versione integrale questo album fondamentale. Per l’occasione Fariselli ha curato nuovi arrangiamenti e orchestrazioni di questo capolavoro per far riascoltare al pubblico alcuni brani senza tempo.  

Il 3 novembre sarà una serata dedicata alle canzoni e alla memoria del cantautore Pierangelo Bertoli. Il figlio Alberto ripercorre la carriera del padre attraverso i suoi brani più celebri. Avvalendosi anche di foto e filmati inediti, proiettati durante il concerto, Alberto Bertoli e la sua band si riuniscono virtualmente con Pierangelo in duetto come se fossero “due voci intorno a un fuoco”.  

Per omaggiare la più grande interprete della musica italiana, Mina, torna al Socjale il 10 novembre una delle band più amate dal pubblico, i Viale Mazzini, guidati dalla magica voce di Cinzia Bellini. La fedeltà degli arrangiamenti e le tonalità rispettose dei brani originali hanno permesso ai Viale Mazzini di ottenere il riconoscimento da parte del fan club ufficiale di Mina.  

Il 17 novembre, Maurizio Solieri, leggendario chitarrista di Vasco Rossi e della Steve Rogers Band, porta sul palco del Socjale un progetto rock che, tra canzoni originali e alcuni brani senza tempo, ripercorre la storia di questo genere intramontabile. Maurizio Solieri è accompagnato da Michele Luppi chitarra e tastiere (Whitesnake), Max Gelsi basso ed Eric Solieri batteria.  

Due tra le figure di spicco del jazz contemporaneo il 24 novembre si divideranno il palco per trasportare il pubblico attraverso le rarefatte atmosfere dello smooth jazz. Gianni Vancini, sassofonista, considerato “l’ambasciatore italiano del jazz contemporaneo”, è ai vertici delle classifiche jazz in Europa e negli Usa, pur mantenendo anche una vocazione pop (collabora stabilmente con Tozzi, Raf, Masini). Sarah Jane Morris non ha bisogno di presentazioni: icona del jazz moderno, poderosa voce dalle radici soul, una collaborazione con i Communards che è già storia, vincitrice di un Grammy Europeo.  

L’1 dicembre un quintetto eccezionale sarà per la prima volta al Socjale. Moris Pradella voce (collabora con Marco Mengoni), Cico Cicognani basso (collaborazioni con Whitney Houston, Randy Crowford, Shaggy), Chicco Capiozzo batteria (Mario Biondi, Trilock Gurtu, Enrico Rava), Alessandro Altarocca tastiere e Riccardo Caroli sax portano, tutti insieme in un progetto unico nel suo genere per un ricercato mix di soul, funk e R’n’B con atmosfere jazz.  

L’8 dicembre sarà una serata all’insegna del soul e del R’n’B in cui Ginga, una delle voci più sorprendenti del nostro panorama, ripercorre alcuni dei brani più celebri del genere, accanto a composizioni originali. Sarà accompagnato dauna band eccezionale con Lele Veronesi batteria, Alessandro Altarocca piano e Felice Del Gaudio basso.  

Il 15 dicembre il cantautore, polistrumentista, disegnatore ed artista visivo: Francesco Tricarico è un mix perfetto di musica ed arte. Per la prima volta al Socjale, Tricarico propone un concerto rinnovato carico di sorprese, suggestioni e ironia, con i successi che hanno scandito i suoi primi vent’anni di carriera e le sue ultime fatiche, come il singolo “Mi state tutti immensamente profondamente sul cazzo”.  

“Una Cosetta Così” di Ghemon non è un concerto, non è un monologo teatrale e neanche uno spettacolo comico, è un po’ di tutto questo. È un monologo che aspira alla grandezza del teatro-canzone di gaberiana memoria unita alla freschezza e alla genuinitá di una forma di spettacolo da comedy club, senza filtri né schermi tra sé e gli altri. Uno show tutto da godere fra ironia, canzoni inedite, cover inaspettate e momenti di riflessione più profonda. Sul palco il 22 dicembre Giuseppe Seccia alle tastiere e Filippo Cattaneo Ponzoni alla chitarra.  

Cosa succede quando tre artisti del calibro di Alessandro “Asso” Stefana (PJ Harvey, Mike Patton “Mondocane”), Zeno De Rossi (Vinicio Capossela) e Danilo Gallo (creatore, con De Rossi, del collettivo di jazz sperimentale “El Gallo Rojo”) si trovano a siglare il proprio patto col diavolo all’incrocio tra la strada provinciale padana, i Balcani e il Grande West? Semplice, nasce il progetto dei Guano Padano che celebra il grande viaggio dell’uomo verso l’ignoto con un suono caldo e vibrante che mescola le melodie senza tempo del western alla Morricone con i ritmi pulsanti del Surf/Punk di John Zorn. Il 12 gennaio al Socjale.

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