Dal 29 giugno torna la rassegna “Cinemadivino – i grandi film si gustano in cantina”, l’unico format di interesse regionale che promuove turismo, cinema ed enogastronomia, presente in più di 15 comuni dell’Emilia-Romagna, muovendosi ogni sera in location diverse e suggestive. Cinemadivino è l’unica manifestazione cinematografica itinerante a livello regionale ad avere a oggi confermate 35 serate.
La rassegna si è sviluppata progressivamente su tutto l’ambito regionale, e non solo. L’obiettivo è quello di promuovere la cultura enogastronomica territoriale e cinematografica, raccontando la tradizione e la storia dei luoghi che ospitano le serate per diffondere sempre di più la conoscenza del territorio, appassionando intenditori e non al mondo del vino e del cinema. «Ripartiamo anche quest’anno con la rassegna che unisce tre delle cose più belle al mondo, cinema, splendidi paesaggi e vino» dice Carlo Catani, patron della manifestazione. «L’entusiasmo è lo stesso, che non ci ha mai abbandonato nemmeno in questi ultimi anni caratterizzati da forti limitazioni. Questa edizione siamo certi di tornare a regalare al nostro pubblico momenti magici come un tempo».
«La rassegna è un’occasione di promozione turistica del territorio, una realtà importante della programmazione culturale a livello regionale che richiede anche una grande passione». Queste le parole di Beatrice Bassi, CdA Molino Spadoni, società che ha in gestione la rassegna. «Il dispendio di energia e mezzi è, infatti, notevole, con un lavoro organizzativo immane dovuto a una burocrazia che incombe come se le proiezioni si tenessero in un locale chiuso”.
Anche per l’Assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna, Andrea Corsini, «Cinemadivino è una rassegna importantissima di livello regionale. Porta il cinema nelle aie e nelle cantine, promuove turismo locale ed è accessibile a tutti, sposando la cultura con la convivialità. Questo modo di frequentare il cinema è una risorsa importante per il territorio».Mercoledì 29 giugno la rassegna si inaugura a Casa Spadoni a Faenza, nella splendida cornice della piscina L’Altromare, che regala l’atmosfera ideale per gustare buon vino. La prima proiezione proposta evidenzia subito il sostegno al tema sociale di cui quest’anno la manifestazione si fa portavoce. La pellicola scelta è, infatti, Let’s Kiss – Franco Grillini storia di una rivoluzione gentile, che verrà introdotta da due ospiti d’eccezione, il regista del film Filippo Vendemmiati e il
protagonista Franco Grillini, leader e attivista LGBTQ+. Quest’anno la rassegna valorizzerà anche film nazionali e restaurati. Tra i titoli in programma il vincitore del Premio Oscar come Miglior Film CODA – I segni del cuore di Sian Heder, Dune di Denis Villeneuve, Una famiglia vincente di Reinaldo Marcus Green (con Will Smith vincitore del Premio Oscar per Migliore Attore Protagonista), Assassinio sul Nilo di Kenneth Branagh, The Matrix Resurrection di Lana Wachowski, House of Gucci di Ridley Scott, ma anche un salto nel passato con i classici Ultimo Tango a Parigi e Frankestein Junior e il toccante Ennio, omaggio al Maestro Morricone.Le serate di Cinemadivino sono accessibili a tutti, con la formula vincente del biglietto che comprende proiezione del film, degustazione di tre calici di vino e visita in cantina. Come ogni anno si potranno degustare tre vini proposti dalla cantina presente e assaporare i prodotti tipici e le loro rielaborazioni preparate dai produttori stessi oppure dal Foodtruck di Cinemadivino, il tutto immersi nella bellezza del nostro territorio. Quest’anno il tema sociale sarà sostenuto concretamente anche in termini economici. Sono previste, infatti, riduzioni sul biglietto d’ingresso per collaboratori e soci dei seguenti enti: Linea Rosa, Caritas, Banco Alimentare. Riduzioni anche per soci e tesserati IoBevoRomagnolo, Slow Food, Tempi di Recupero, IF Emilia Romagna, Ravenna Incoming, Cinemaincentro. La particolarità, che ha decretato il successo dell’iniziativa, è da ricercare nelle location sempre differenti come aie, cortili, cantine, in cui si è a stretto contatto con i produttori, i quali aprono i loro luoghi alle visite guidate e al racconto della propria idea del vino.