Un anno fa il Comune di Ravenna annunciava molte novità a tema rifiuti: intensificazione dei controlli, pulizie straordinarie prima e dopo i maggiori eventi del centro storico e altre iniziative. A distanza di un anno La Pigna sostiene che ci sia stato un peggioramento delle condizioni di decoro, a fronte di un aumento della Tari. Sorprendentemente, La Pigna sui rifiuti si trova sulle stesse posizioni del Vicesindaco Fusignani, che non ha gradito l’installazione di cassonetti in Piazza Baracca senza un suo consulto.
«Nel novembre 2022 – scrive La Pigna -, un annuncio della Giunta Comunale comunicava l’intensificazione dei controlli sulla raccolta rifiuti, dello spazzamento e della pulizia strade da parte del Raggruppamento Temporaneo di Imprese. Parlava anche di utilizzare una diversa tipologia di cassonetti, esteticamente più gradevole, o di rendere visivamente meno impattante la presenza dei cassonetti, a cominciare dall’utilizzo di “casette informatizzate”. Si parlava anche di una maggior frequenza negli interventi di pulizia dal fogliame in tutto il territorio e la calendarizzazione di interventi di pulizia straordinaria prima e dopo gli eventi di maggior richiamo del centro storico».
«Nonostante le promesse- afferma La Pigna -, in questo anno il risultato ottenuto è stato esattamente il contrario, con un progressivo peggioramento del livello di pulizia e del decoro, a fronte di un aumento del costo della TARI per residenti ed attività economiche. L’opinione di noi ravennati de La Pigna sull’abbassamento del livello di pulizia e del decoro collima con quella recentemente espressa dal Vicesindaco e assessore al centro storico della Giunta de Pascale».
«Il vicesindaco Fusignani – continua La Pigna – nei giorni scorsi ha affermato non solo la netta contrarietà all’installazione di cassonetti dei rifiuti in Piazza Baracca, avvenuta pochi giorni fa a sua insaputa, ma anche ne ha chiesto l’immediata rimozione. Il tutto aggravato dal fatto che questa decisione era stata presa senza interpellare preventivamente e tantomeno informare, l’Assessorato al centro storico».
«Vi è stata quindi – continua La Pigna – una precisa volontà politica di escludere l’Assessore al Centro Storico dalla decisione di installare i cassonetti dei rifiuti in piazza Baracca, cosa che denota quantomeno un grave difetto di coordinamento, di condivisione delle scelte e anche di considerazione politica da parte del Sindaco De Pascale e del Pd verso i partiti alleati».
«Il vice Sindaco Fusignani – conclude La Pigna – con onestà politica che dobbiamo riconoscergli, va anche oltre alla questione dei cassonetti di Piazza Baracca, affermando che il sistema di raccolta rifiuti non sia certamente il migliore per il centro storico di Ravenna, che vive di arte, cultura e turismo, in quanto vi è il bisogno di decoro non solo negli elementi d’arredo, ma anche per quanto riguarda il conferimento e la raccolta dei rifiuti. Per la questione dei cassonetti di Piazza Baracca e per il sistema della raccolta dei rifiuti, della pulizia e del decoro nel centro storico il gruppo consiliare La Pigna, Città-Forese-Lidi ha depositato una specifica interrogazione e una mozione, atti che verranno presto discussi e sottoposti al voto del Consiglio Comunale».
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