La Pigna di Ravenna sul ponte di Grattacoppa smentisce il Comune: “Riaprirà solo nel marzo 2023”

smentita la data del 26

I lavori sul Ponte di Grattacoppa  termineranno il 23 marzo 2023. 

 

Lo attesta la stessa ditta che sta realizzando i lavori, nel crono programma che ha presentato al Comune di Ravenna il 26 Ottobre scorso e che è stato nuovamente facilito ai cittadini.

 

All’indomani del Consiglio comunale del 10 Ottobre 2022 che aveva visto l’accesa protesta di  diversi cittadini residenti nelle frazioni di Savarna, Grattacopp, Torri e Conventello, il sindaco Michele de Pascale aveva dichiarato attraverso la stampa locale, che i lavori sarebbero terminati il 26 dicembre 2022.

Abbiamo già avuto modo di esprimere i nostri dubbi su questa data, sia perché non tiene conto dei tempi tecnici necessari per realizzare le terre armate, sia perché non tiene conto di eventuali condizioni atmosferiche avverse che possano rallentare o addirittura interrompere i lavori.

 

Il crono programma redatto dalla ditta appaltatrice, conferma le nostre perplessità e sposta la data di riapertura in avanti di ben 3 mesi. Al 23 Marzo 2023.

 

Proprio durante la seduta del Consiglio comunale di ieri, l’Assessore ai lavori pubblici Federica Del Conte da me incalzata, ha dichiarato che io crono programma è in fase di valutazione da parte degli uffici comunali.

 

Oggi, il Direttore dei Lavori / tecnico del Comune di Ravenna, da me interpellato, attesta che il crono programma presentato dalla Ditta  stabilisce la riapertura a marzo 2023 non è stato approvato dagli uffici comunali.

 

Informazioni taciute ieri dall’Assessore Del Conte.

 

Insomma ancora bugie da parte di Sindaco ed Assessore. L’ennesima presa in giro per i residenti e per le attività e comiche di Torri,Grattacoppa,Savarna e Conventello.

 

La storia del progetto di rifacimento del ponte di Grattacoppa è piena di verità taciute e di date smentite dai fatti.

 

Così come tutte le obiezioni avanzate dalla Giunta comunale per non concedere ristori a cittadini ed imprese di Savarna e dintorni, sono state tutte sconfessate.

 

E nonostante le nostre continue sollecitazioni e quelle dei residenti delle frazioni interessate, continuano a negare gli sgravi sui tributi comunali per i residenti e per tutte le attività economiche, i liberi professionisti e gli agenti di commercio di Savarna, Grattacoppa, Torri e Conventello. Lo stesso dicasi per il tavolo di confronto tra amministrazione e residenti da noi richiesto e sonoramente bocciato da tutti i partiti della maggioranza a sostegno di Michele de Pascale.

 

È evidente che Sindaco e Giunta non hanno imparato nulla dai loro errori e continuano imperterriti a mantenere un atteggiamento arrogante e menzognero sulla questione di cui i nostri concittadini devono essere informati.

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