scout
Sono esposti, per la prima volta nel nostro Paese, esemplari molto rari e prime edizioni importanti, come quella inglese del 1908, in fascicoli, del libro Scouting for Boys e la firma originale di Robert Baden-Powell e della moglie Olave, che documentano la vita del fondatore dello scautismo. Altri preziosi e inediti reperti raccontano la nascita e lo sviluppo dello Scautismo nel nostro Paese, dalle origini fino agli anni Settanta. L’esposizione di questi preziosi volumi, insieme ad alcune firme autografe di Baden-Powell, è stata possibile grazie ai generosi prestiti di due collezionisti, Carlo Muratori ed Eugenio Garavini, che nel corso degli anni hanno messo insieme una cospicua raccolta delle opere del fondatore dello Scoutismo, conosciuta anche all’estero, per la loro rarità e completezza.
Nelle varie sezioni in cui è suddivisa la mostra, vengono illustrati non solo gli aspetti storici, ma anche quelli educativi per dare un quadro il più possibile completo del “Grande Gioco”, diffuso in tutto il mondo con oltre cinquanta milioni di associati, tramite l’esposizione di esemplari di vario genere di particolare valore storico: illustrazioni, cartoline, riviste, manuali, francobolli, figurine, santini, ex-libris, distintivi e oggetti vari che hanno fatto parte della vita scout nel corso di oltre cento anni.
Sono principalmente quattro i temi che vengono sviluppati nelle varie bacheche in cui si snoda la mostra: le due vite di Baden-Powell da militare ad educatore; la genesi e lo sviluppo dello scautismo in Italia dalle prime esperienze del 1910 fino alla soppressione voluta dal fascismo nel 1928; gli anni della rinascita dal 1944 fino ai giorni nostri; conclude una carrellata su alcuni Jamboree per sottolineare come lo Scautismo educhi alla fratellanza e alla pace.
Sulle pareti, come ulteriore documentazione, sono esposti centinaia di pezzi che raccontano lo scautismo rappresentato sulla carta: cartoline illustrate di tutto il mondo, santini, ex-libris e figurine.
Saranno presenti all’inaugurazione, oltre alle autorità religiose e civili anche i presidenti nazionali dell’Agesci, la prof. Roberta Vicini e il dr. Francesco Scoppola, i quadri regionali e locali.
Per info: www.classense.ra.it/scout/[vc_gallery interval=”3″ images=”19735,19736,19737″ img_size=”full”]
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