Categories: Cultura e Spettacoli

“La Milanesiana” di Elisabetta Sgarbi a Cervia con lo spettacolo “Io” di Rezza e Mastrella

Foto: spettacolo IO di Flavia Mastrella e Antonio Rezza – foto di Stefania SaltarelliLa Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, arriva il 15 luglio in Pizza Garibaldi a Cervia (RA) con IO, spettacolo di Antonio Rezza e Flavia Mastrella con lo stesso Antonio Rezza, prodotto da REZZAMASTRELLA e TSI La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello.

I saluti istituzionali sono affidati a Massimo Medri (Sindaco di Cervia), mentre introdurrà la serata Elisabetta Sgarbi.

 

Inizio ore 21.00. Ingresso gratuito senza prenotazione.

 

L’appuntamento è realizzato in collaborazione con Regione Emilia-Romagna.

 

La storia di IO:

Il radiologo esaurito fa le lastre sui cappotti dei pazienti mentre un essere impersonale oltraggia i luoghi della provenienza ansimando su un campo fatto a calcio. Io cresce inumando e disumano, inventando lavatrici e strumenti di quieto vivere. Il radiologo spossato avvolge un neonato con l’affetto della madre, un individualista piega lenzora a tutto spiano fino ad unirsi ad esse per lasciare tracce di seme sul tessuto del lavoro. Tre persone vegliano il sonno a chi lo sta facendo mentre il piegatore di lenzora, appesantito dal suo stesso seme, scivola sotto l’acqua che si fa doccia e dolce zampillare.

Io mangia la vita bevendo acqua rotta che è portavoce dell’amaro nascere, il piegatore di lenzora parte per la galassia rompendo l’idillio con il tessuto amato.

Si gioca all’oca, parte il dado di sottecchio, Io si affida alla bellezza del profilo per passare sotto infissi angusti. Ogni tanto un torneo, un uomo che cimenta in imprese impossibili ma rese rare dalla sua enfasi, un ufo giallo scrutante esseri e parole, un visionario vede vulva nelle orecchie altrui.

E Io, affacciato sul mondo terzo dove scopre che, tra piaghe e miseria, serpeggia l’appetito non supportato dalla tavola imbandita.

Infine la catastrofe: Io si ridimensiona…

 

Flavia Mastrella e Antonio Rezza si occupano di comunicazione involontaria. Hanno realizzato tredici opere teatrali, cinque film lungometraggi, una serie sterminata di corto e medio metraggi. Flavia Mastrella si occupa inoltre di scultura e fotografia, Antonio Rezza di letteratura.

Tra il 1996 e il 2020 collaborano con Tele+ e con Rai 3. Hanno ricevuto il Premio Alinovi per l’arte interdisciplinare, il Premio Hystrio, il Premio Ubu, il Premio Napoli, l’attestato di Unicità nella Cultura a Montecitorio, il Premio Ermete Novelli e nel 2018 viene loro assegnato dalla Biennale Teatro di Venezia Il leone d’oro alla carriera. Nel 2019 La Milanesiana li premia con la Rosa d’oro. Le loro opere sono state presentate a Parigi, Madrid, Mosca, Shanghai e New York. Collaborano da diversi anni con TSI La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello di Roma.

Nel 2022 Flavia Mastrella insieme a Marco Tonelli cura l’allestimento della mostra Euforia Carogna, un’antologica sui 35 anni di collaborazione artistica con Antonio Rezza presso Palazzo Collicola di Spoleto e in contemporanea lo spettacolo Hybris di Flavia Mastrella e Antonio Rezza debutta al Festival dei Due Mondi.

 

La Milanesiana è il più grande festival itinerante che promuove il dialogo tra le arti e quest’anno torna con la sua 23esima edizione dedicata al tema OMISSIONI.

Un festival di respiro internazionale che tesse relazioni tra letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia e sport e che anno dopo anno diventa sempre più protagonista delle estati italiane.

Dal 4 giugno al 3 agosto, La Milanesiana infatti arriverà in 20 città diverse con oltre 60 incontri ed eventi, accogliendo più di 150 ospiti italiani e internazionali.

Come in tutte le edizioni, l’arte ricopre un ruolo importante all’interno del Festival che quest’anno ospiterà ben 9 mostre in tutta Italia, dal 4 giugno al 15 settembre. I cataloghi delle mostre ospitate quest’anno da La Milanesiana sono editi dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi.

La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, è stata rielaborata anche quest’anno da Franco Achilli.

 

La Milanesiana è organizzata da Imarts International Music and Arts e Fondazione Elisabetta Sgarbi, con il Patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia.

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