26 Nov 2024 08:10 - In evidenza
La maternità nelle foto di Giorgia Corniola: «Ogni scatto è un ricordo eterno»
La fotografa lughese pluripremiata a livello internazionale racconta il suo percorso d'artista e come si rappresenta uno dei momenti più belli e intimi della vita di una donna
di Federica Leonetti
Oggi entriamo nello studio fotografico di Giorgia Corniola. Artista Lughese pluripremiata a livello internazionale, ogni suo scatto è un contenuto d’anima. I suoi scatti evocano dolcezza sensualità bellezza e assoluta creatività. Tutto questo trova campo in uno dei temi preferiti da Giorgia: la maternità, tanto da divenire punto di riferimento per la foto quadro di tantissime donne in dolce attesa.
Giorgia, può sintetizzarci in una frase il perché di questa scelta:
«”La maternità: Ogni attesa è un viaggio, ogni scatto è un ricordo eterno”. L’approccio è stato casuale ma con il tempo si e rivelata una scelta vincente un incontro fotografico. Sono mamma di due figli uno di 26 e uno di 14 e affronto questo aspetto del mio lavoro con questa esperienza dentro. Lo spirito materno è un filone fotografico, iniziato circa 10 anni fa oggi consolidato e perfezionato ma sempre con l’unico obiettivo di creare il ricordo eterno!»
Lei descrive con molta passione quello che fa, come se fosse una missione personale.
«Mi ritengo una donna privilegiata a fare questo lavoro perché mi porta ad avvicinare la donna al momento di piena bellezza. La gravidanza è uno stato in cui la donna si sente diversa in cui crede di perdere l’esteticità, il corpo si trasforma in modo unico e farle sentire belle è la mission di questi servizi. Creare il punto di incontro con loro. Chiedo sempre di coinvolgere gli uomini, il futuro papà, non è sempre facile ma le donne spesso riescono perché l’obiettivo è far capire che questo è uno scatto per chi nascerà».
Come riesce a realizzare questi quadri e fissare l’emozione giusta nello scatto?
«L’ambiente è tutto! Abbiamo un ambiente empatico che aiuta a metterli a loro agio e il focus è l’attesa carica di emozioni da trasmettere al futuro. La preziosità del risultato finale è un grande gioco di squadra in cui il primo passo è l’ascolto, in cui è necessario capire paure remore necessità. Superata la prima fase di comprensione del soggetto, sul set si entra in una fase successiva in cui è necessario far emergere quello che è lo stile e i punti di forza delle persone coinvolte».
Il suo lavoro è tecnico ma anche psicologia.
«Gli aspetti psicologici che sono alla base. Il mio lavoro gioca molto nella preparazione non solo nella rottura del pudore. Lo shooting è fondamentale ed è la chiave di accesso alla fase del set e dello scatto.»
Ma la sua “squadra” chi è?
«Sono in squadra con Antonio Tusone che opera nell’editing e nel set. Perché in questo lavoro serve privacy e il momento dello scatto è silenzioso intimo e assolutamente privo di “rumori”.»
Tra gli scatti più emozionanti chi possiamo citare?
«Marta Pagnini che fa parte delle farfalle azzurre della ginnastica ritmica che sul set ha voluto portare alcuni suoi attrezzi insieme alla sua maternità. Ma anche Vera Santagata subrette volto noto del format televisione, di lei ho apprezzato la simpatia ed empatia e il mio lavoro è stato far emergere questo aspetto.
Nelle sue opere fotografiche emerge con forza Il colore. Un’aggregazione cromatica con il soggetto che sottolinea la personalità dello scatto. Come viene fuori questo risultato?
«L’anima cromatica del soggetto viene valutata su proposta e poi nel rispetto dei gusti personali si sceglie un plateau cromatico e un contest di fondale. Un lavoro di produzione e post produzione molto ricercato.»
Il vostro lavoro si ferma alla maternità?
«Il nostro lavoro è creare un ricordo duraturo nel tempo per cui spesso ce il momento della foto della famiglia dei cuccioli che siano bambini o pet. In questo particolare momento è molto di moda il “ritratto creativo”, dove ogni immagine è pensata per esaltare l’unicità dei tratti, mettendo in risalto la vera essenza della bellezza, dove i dettagli fanno la differenza e dove la creatività gioca da padrona».
Oltre lo scatto come si completa il servizio?
«Creiamo il file digitale e prodotti dedicati, dal quadro ad oggetti, molti diventano anche pannelli».
I prodotti e servizi dello studio di Giorgia Corniola sono totalmente unici e oggi considerati il regalo più originale che si può fare ad un’amica ad un figlio o nipote. Giorgia Corniola riesce a far divenire un’opera d’arte ogni persona che immortala.
Ricordiamo che Giorgia Corniola è Golden Camera – nella sezione “Fashion & Beauty” organizzato dalla Federazione Europea dei Fotografi Professionisti, preziosa artista del territorio che, nel cassetto, ha il sogno di entrare nelle scuole per insegnare a tutto tondo cosa è uno scatto e come farne un lavoro, usando il loro telefonino in modo diverso.
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